“Jazz for freedom”: è questo il nome dell’evento presentato da Vanna Sasso, direttrice della Nuova Accademia Orfeo, e Pina Catino, presidente del Club per l’UNESCO di Bisceglie, con lo scopo di celebrare la Giornata internazionale del Jazz, che cade ogni 30 aprile.
Si tratta di un contributo musicale sotto forma di video, in omaggio al celebre sassofonista americano Lee Konitz, venuto a mancare il 15 aprile scorso, a 92 anni, vittima del coronavirus. Il concerto ha visto la partecipazione dei maestri Donny Balice alla tromba, Michele Anastasia al sassofono, il realizzatore del video, Roberto Marasciuolo al pianoforte, Pasquale Buongiovanni alle chitarre e Raffaele Matteucci al basso, sotto la direzione artistica di Vanna Sasso.
Da cogliere come un invito a “riconnetterci”, in questo particolare periodo di isolamento dovuto all’emergenza Covid-19, questo contributo artistico si pone, inoltre, l’obiettivo di “educare alla pace”, trasmettendo valori come l’inclusione, il dialogo fra culture, la diversità e il rispetto dei diritti umani, lo sradicamento della discriminazione, la libertà di parola e l’uguaglianza. Non a caso questo genere musicale, forse più di altri, dichiarato nel 2011 “Patrimonio Immateriale dell’Umanità” dall’UNESCO, rappresenta l’emblema del dialogo e dell’unione dei popoli, che ora più che mai devono essere solidali e tolleranti gli uni con gli altri, in modo da sconfiggere insieme la pandemia. Come si suol dire, l’unione fa la forza!