Settima edizione per il premio internazionale alla memoria del celebre flautista biscegliese “Sergio Nigri” istituito ed organizzato dall’Archeoclub di Bisceglie che si è rivelato ancora una volta un importante appuntamento culturale per la città. Domenica 23 settembre ha avuto luogo la cerimonia di premiazione, nel suggestivo bookstore Mondadori “Vecchie segherie e altre storie”, che ha visto l’assegnazione del premio alle dodici personalità che si sono distinte con spicco e dedizione nel mondo dell’arte, della cultura e dello spettacolo.

Ad aprire la serata la sociologa e poetessa materana Antonella Pagano, madrina di quest’ultima edizione del Premio Sergio Nigri, e la Presidente del Club per l’Unesco di Bisceglie Pina Catino che ha esordito descrivendo il valore e l’importanza del premio “diventato patrimonio culturale della città di Bisceglie e affidato a tutti i premiati affinché le loro personalità siano protette”, un premio come recupero della memoria affinché non cada nell’oblio. A seguire i saluti del sindaco Angelantonio Angarano che ha aggiunto: “La cultura ci consente di mantenere unita una comunità e deve continuare ad essere importante per Bisceglie. Compito dell’amministrazione non è pilotare eventi come questo ma fare in modo di mettere a disposizione strutture che possano liberare la cultura. La cultura ci rende cittadini migliori.”

“Cercate di amare la vostra città. Tutti abbiamo questo dovere. Il premio Nigri è un premio particolare perché premia la vita di tanti uomini che si dedicano con intenso lavoro a portare in alto il nome di Bisceglie e la Puglia con un rinnovamento culturale”, è così intervenuto, infine, il professor Luigi Palmiotti, presidente dell’Archeoclub.

Il premio quest’anno è stato conferito a Mauro Mastrototaro, per l’intensa attività al servizio della cultura nella città di Bisceglie, al Mons. Antonio Antifora, il procuratore della Repubblica Aggiunto Francesco Giannella, l’artista Mimmo Monopoli, l’ingegner Giambattista La Notte, l’associazione Borgo Antico di Bisceglie, il Commissario di Polizia di Stato Cosimo Ruggiero Caforio. A ricevere un attestato di merito, invece, lo storico Vitoronzo Pastore, il cavaliere Mimì Ventura, il Maestro d’Arte Giacinto Galantino. Premiati anche il giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Luca De Ceglia, la stessa Presidente del Club per l’Unesco di Bisceglie Pina Catino, l’investigatore e dirigente della Agenzia Star Intelligence di Prato Maria Pia Stella e la cantante Vittoria Lopopolo che allietato la serata con la sua voce cantando tre brani celebri al pubblico come “Vancanze romane”, “Volami nel cuore” e “Caruso”, ad arricchire e rendere piacevole la serata anche la poetessa Pagano con la lettura di alcuni versi.