Vittorio Sgarbi ha visitato il museo diocesano di Bisceglie rimanendone positivamente impressionato. Il celebre critico d’arte dopo la presentazione della sua ultima fatica editoriale, intitolata “il Punto di vista del cavallo. Caravaggio”, alla serata conclusiva di Libri nel borgo antico (domenica 31 agosto), ha voluto visitare uno dei musei più importanti della nostra citta, che comprende il lapidario, l’appartamento Sarnelliano dove è esposta la quadreria, la sezione dei gioielli antichi ed abiti femminili e la sezione dei tesori della Cattedrale.
Sgarbi, accompagnato dal direttore del museo, Giacinto La Notte, ha compiuto la visita per intero con interesse e ha osservato il patrimonio storico-artistico custodito nel museo diocesano, esprimendo apprezzamento, e non ha perso occasione per gustarsi i suggestivi scorci del centro storico affacciandosi da diverse finestre del museo situato affianco alla Cattedrale. Dopo aver firmato il libro degli ospiti, il noto storico dell’arte ha apposto la sua firma anche su una parete del centro storico di Bisceglie, così come avevano fatto precedentemente, su diversi muri, gli ospiti più importanti della quinta edizione di Libri nel borgo antico.
Prima di cominciare la visita, Sgarbi ha conosciuto e salutato gli inventori di Nextome, il primo, rivoluzionario sistema di navigazione per interni, sperimentato proprio al museo diocesano e concepito per i musei di tutto il mondo. Tra i giovani creatori di Nextome vi è il biscegliese Giuseppe Mastrodonato.