Quando nella vita ciascuno di noi condisce le proprie esperienze, i propri interessi, il proprio lavoro con ingredienti come passione, condivisione, impegno e volontà unite a talento (innato o che si coltiva col tempo) e grande professionalità (l’arte è sì uno dei più sublimi modi per comunicare emozioni, messaggi, ma anche un lavoro, è bene ribadirlo), il risultato non può che essere una serata, come nel caso del “Winter Show” organizzato dalla Nuova Accademia Orfeo di Bisceglie, capace di distendere (come nella canzone di Giorgia) “le pieghe dell’anima”, molto di più di uno spettacolo, ma la rappresentazione stessa del senso della vita, dei sensi della vita: solidaretà, condivisione, rispetto.

Rispetto per l’altro, per le culture diverse, come non ci fossero confini, perchè sono quelli mentali e del cuore a provocare le atrocità del mondo: guerre, divisioni, conflitti, emarginazione, solitudini.
Le allieve e gli allievi della Nuova Accademia Orfeo di Bisceglie, coordinati da Vanna Sasso (il cui trasporto emotivo per il mondo dell’arte è stupendamente trapelato ogni minuto della serata in modo elegante e aulico), hanno regalato al pubblico del Teatro Garibaldi non solo due ore tra musica, poesia, amicizia, ma una lezione di vita: impègnati, coltiva il tuo interesse, rispetta te stesso e gli altri, condividi ed emoziona. Dai piccoli allievi, genuini ma abilissimi, alle ladies, grinta e solarità, passando dalle ragazze e dai ragazzi dell’Accademia, tutti hanno contribuito a portare sul palco del teatro comunale non soltanto le loro abilità, ma un pezzo di cuore, pulsante e caldo.

Nella carrellata fotografica che Bisceglie24 vi propone sarà facile intuire come, nel corso della serata, i temi ricorrenti, e su cui mai si dovrebbe abbassare la guardia, sono stati la bellezza di arricchirsi con chi abbraccia culture e costumi differenti dai nostri, la potenza inconfutabile dell’amore che tutto può e la rilevanza di un sentimento, di uno stile di vita, di una colonna portante dell’intera struttura della vita: l’amicizia.

La serata si è conclusa con la performance dei docenti della Nuova Accademia Orfeo (il termine è riduttivo, lascia intendere solo qualcosa di tecnico, ma, nel caso del “Winter Show”, c’è stata sì tecnica, di qualità, ma alla base c’è cuore, è giusto ribadirlo).