Esilarante comicità e un pubblico estremamente partecipe. Così potremmo riassumere la piacevole serata trascorsa al Teatro Mediterraneo grazie allo staff di “Cantieri Comici” .
Guidati dal sempre brillante Mauro Pulpito, presentatore della serata, i comici “in cantiere”, Stefano Di Clemente, Antonello Vannucci e Tommy Serrafino hanno regalato, al pubblico presente, due ore piene di ilarità.
Primo ad esibirsi il comico napolentano Stefano Di Clemente, il quale ha descritto i tratti tipici del rapporto madre – figlio nella sua quotidianità, sottolineando come egli cresciuto con i “traumi infantili” dell’uomo nero dentro l’armadio, della befana e del mostro sotto il letto. Il comico ha raccontato di quanto oggi siano cambiati i tempi:”Adesso se la maestra ti dà le botte e glielo dici alla mamma, la mamma dà le botte alla maestra. Prima, quando io andavo a scuola, se la maestra mi picchiava, andavo a casa, lo dicevo a mia mamma, la mamma mi picchiava e mi diceva: mò che viene tuo padre stasera….hai il resto!”.
Il comico barese, invece, Antonello Vannucci, ha intrattenuto il pubblico, cantando le sue composizioni in dialetto barese su musiche di celebri brani italiani, inglesi e americani. Così il brano di Pat Boone “Speedy Gonzales” è diventato “Madonn à mè c sit cozzale” e “La cucaracha” messicana in “La cucchiaracchia” e tanti altri ancora. Tantissimi i temi affrontati in maniera leggera e mai troppo volgare, dal ragazzo che si prepara a “rimorchiare” in discoteca all’usanza francese, poco compresa da noi italiani, di non usare il bidet.
A concludere la tappa biscegliese di “Cantieri” Tommy Terrafino, il comico che ha descritto quanto sia romantica e piena d’amore la quotidianità tra il fidanzato e fidanzata e quanto diventi “insopportabile” il vivere la coppia, dopo il matrimonio, tra marito e moglie: “Dalla lingerie dei primi incontri… Al pigiama di flanella – e continua – …dall'”Amore, devi uscire? Non mi dai un bacio?”… All'”Amore, devi uscire? Getta l’immondizia”. A seguire poi un lungo monologo sul cosa comporti diventare vegano”se a decidere è stata tua moglie”.