Prima la Corte dei conti con sentenza passata in giudicato n. 80/2019 e dopo (in data 4 aprile 2022) il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Trani, in via definitiva, hanno archiviato in sede contabile e penale i procedimenti avviati contro l’ex sindaco del Comune di Bisceglie Francesco Spina con riferimento alla nomina del capo di gabinetto del Comune di Bisceglie.
La sentenza della Corte dei conti, entrando nel merito della questione, ha accertato che la nomina del sindaco Spina, effettuata prima dell’entrata in vigore della Legge Madia, fu legittima e che non ci furono somme indebitamente percepite dal capo di gabinetto storico del Comune di Bisceglie, perché il Comune di Bisceglie, al contrario, nel conferire l’incarico risparmiò rispetto ai percorsi legittimamente applicabili in tali fattispecie.
«Anche questa vicenda – commenta Francesco Spina -, esplosa su tutta la stampa nazionale durante la precedente competizione elettorale, ha confermato, dopo migliaia di pagine di atti di indagine e dopo ben due consulenze tecniche di docenti universitari di diritto amministrativo, la perfetta legittimità e correttezza del mio operato di sindaco anche nella gestione delle risorse pubbliche, che sono state addirittura risparmiate rispetto ai trattamenti retributivi riconosciuti dai successivi amministratori dell’attuale governo comunale ai collaboratori di staff e al capo di gabinetto del sindaco».