“A Bisceglie, grazie alle attente scelte politico-amministrative del sindaco e dalla sua giunta, saranno due commissari a decidere lo sviluppo urbanistico e la gestione dei rifiuti del prossimo futuro. Abbiamo ribadito a più riprese con mozioni, interrogazioni, comunicati e interventi pubblici, le nostre preoccupazioni per la scarsa attenzione, a dir poco, manifestata da Angarano & C. nell’adozione di provvedimenti che hanno riguardato l’urbanistica e l’igiene urbana cittadine”. Sono le prime parole del consigliere comunale di opposizione Vincenzo Amendolagine.  

“Non c’è miglior sordo di chi non voglia sentire! Tutti i nostri appelli sono rimasti inascoltati e ora i cittadini e i dipendenti del servizio di igiene urbana rischiano di sopportare le conseguenze di scelte politiche scellerate. Sono mancati i momenti di partecipazione e concertazione – continua il consigliere del MoVimento 5 Stelle – riguardo lo sviluppo urbanistico del nostro territorio (come ad esempio una conferenza di servizi dedicata). Sono state sottratte alla comunità le occasioni di esprimersi sul nuovo modello di città che il piano urbanistico generale dovrà prevedere”. 

“A questo si aggiunga che sarà un commissario ad acta nominato dalla Regione e pagato dai Biscegliesi – sostiene Amendolagine – ad adottare il nuovo strumento urbanistico e si comprende, senza ombra di dubbio, l’incapacità di questa amministrazione di governare. E quando ci prova a governare va peggio: lo fa in maniera distonica, giacché, dopo aver preso atto del pug e quindi della realizzazione di un parco costiero nella maglia 165, approva sulla stessa area la realizzazione di 300 appartamenti. Una visione schiettamente ambientalista quella della giunta Angarano. Drammatica risulta essere la situazione dell’azienda che gestisce l’igiene urbana – conclude la nota – alla quale è stata concessa l’amministrazione straordinaria dal Ministero dello Sviluppo Economico”. 

“Sindaco, quando nell’interrogazione sull’affidamento dell’appalto della gestione dei rifiuti abbiamo posto dei quesiti e sollevato dubbi circa i requisiti di Aimeri ambiente Srl, Socio Unico di Energetikambiente srl, non desideravamo fare puro ostruzionismo o demagogia, ma evidenziare le criticità riscontrate e i rischi che le stesse avrebbero rappresentato per l’espletamento del servizio di igiene urbana e per le garanzie retributive e contributive dei dipendenti dell’azienda. Risponderà almeno ora ai cittadini, ai dipendenti di Energetikambiente, alla città? O dirà che non è interessato a queste problematiche, giacché sono stati nominati i commissari? Se ne laverà come al solito le mani? La città dell’era Angarano sarà ricordata come la città di un sindaco e due commissari, a meno che a breve non si nomini anche un commissario straordinario… Non c’è due senza tre”.