Angarano si è infilato in un vicolo cieco e gli ultimi consigli comunali non fanno che dimostrare questa dura realtà. Una realtà drammatica per la città che si ritrova ‘guidata’ da un sindaco e una giunta che sono in totale stato confusionale e non hanno la minima idea rispetto a dove portare Bisceglie”. Non tenerissime le parole usate dal Movimento 5 stelle biscegliese commentando l’operato dell’amministrazione a guida Angarano.

“Anche durante il consiglio del 20 gennaio”, scrive Enzo Amendolagine, consigliere comunale M5s, “ho ribadito che il fallimento di Angarano e soci è prima di tutto un fallimento politico. Ho chiesto quali intenzioni abbia la giunta per affrontare l’emergenza sicurezza; ho ribadito le proposte del Movimento 5 Stelle e come al solito non ho ottenuto alcuna risposta. Ho portato in Consiglio la voce di quei genitori che sono preoccupati delle condizioni in cui versa la refezione scolastica. Ho chiesto quando finalmente verrà bandita la gara per l’affidamento dei nuovi servizi mensa per le scuole e, anche su questo, il silenzio più assordante. Ho consegnato nelle mani del vicesindaco Consiglio i dati ufficiali della raccolta differenziata 2018 che dimostrano come siamo ben sotto il 65% di differenziata che servirebbe per ottenere il premio ‘Comuni ricicloni’ di Legambiente, e soprattutto per non incorrere nella maggiore aliquota di ecotassa. Anche in questo caso risposte parziali da sindaco e vicesindaco che hanno sussurrato che qualora quei dati (da loro stessi forniti) dovessero risultare effettivamente corretti, non esisteranno a restituire premi eventualmente immeritati”.

E prosegue: “Angarano e la maggioranza sono ormai un muro di gomma: non si governa con l’indifferenza a qualsiasi denuncia e proposta delle opposizioni e dei cittadini. Questa giunta ha dimostrato, oltre alla propria superficialità amministrativa e procedurale, anche una grave mancanza di coraggio e visione politica. Liberino subito Bisceglie”, conclude Amendolagine, “la nostra città ha bisogno di futuro”.