“Penso di avere la giusta grinta per questa sfida”, a dirlo è stato Vincenzo Amendolagine candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle per la città di Bisceglie durante la trasmissione #Spaziocittà in onda su Telesveva. Il candidato pentastellato ha in pratica risposto alle critiche mosse dalla dottoressa Pierangela Rana negli scorsi giorni: “la grinta ce l’ho e il supporto degli amici e dei tanti cittadini che incontriamo in piazza me ne dà ancora di più. Sono pronto ad andare avanti”.
Sempre a proposito delle questioni interne al Movimento pentastellato nella città di Bisceglie Amendolagine ha ricostruito tutta la vicenda che ha portato alla sua candidatura: “abbiamo iniziato un percorso pubblico per la presentazione della lista aperto a tutta la cittadinanza e agli attivisti e simpatizzanti a cui ha partecipato, per l’ultima fase, anche la dottoressa Rana. Ad un certo punto, nonostante avessimo messo già in chiaro quali fossero le condizioni e avevamo indicato il metodo per individuare il candidato sindaco, la dottoressa Rana si è tirata indietro pensando che il nostro non fosse il metodo giusto per individuare il candidato sindaco. Noi siamo rimasti li e tutte le persone che hanno contribuito a portare avanti il nostro progetto sono rientrate nella lista ed hanno indicato me come candidato Sindaco”. Amendolagine ha voluto però chiarire che non esiste il muro contro muro tra gli attivisti: “noi rimaniamo ancora aperti al confronto e ad accogliere tutte le idee programmatiche”
Il candidato alla carica di primo cittadino per il Movimento Cinque Stelle ha poi attaccato l’attuale classe politica biscegliese: “Penso che a Bisceglie si stia sviluppando un professionismo della politica. Ci sono alleanze tra persone che se ne sono dette di cotte e di crude sia nel 2011 che nel 2013, questo secondo me continua ad allontanare la gente dalla politica. Ritornare a vedere sempre i soliti volti di persone note, che tra l’altro secondo qualcuno non hanno raggiunto gli obiettivi programmatici prefissati, è chiaro che induce la gente a non andare a votare”.
Amendolagine si è poi concentrato sulle proposte programmatiche del suo schieramento spiegando innanzitutto che “Il nostro è un programma in itinere, un work in progress sviluppato su aree tematiche con gruppi di lavoro che stanno continuando a proporre idee e progetti. Ci confronteremo con i cittadini e con i professionisti per avere ulteriori suggerimenti ed idee”. Punto fermo per i pentastellati biscegliesi rimane la battaglia su Torre Calderina, zona costiera del comune di Molfetta dove sfociano i reflui provenienti dai depuratori di Bisceglie, Molfetta, Ruvo-Terlizzi e Corato: “Si spenderanno soldi per costruire una condotta che sverserà in mare acque non trattate adeguatamente. Per noi questa è un’opera scellerata che andrebbe fermata, le acque reflui dovrebbero essere depurate e riutilizzato per scopi irrigui”. Altro capitolo importante del programma degli attivisti cinque stelle sembra essere quello concernente la questione rifiuti: “vorremmo introdurre subito la tariffazione puntuale. Si tratta di una misura già fissata nel capitolato d’appalto della gara con la possibilità di premiare i cittadini più attenti alla raccolta differenziata. In questo momento Bisceglie è una città sporca, si può ben dire che è sfuggito completamente il controllo sulla situazione rifiuti. E’ necessario istruire il cittadino alla raccolta differenziata ma poi bisogna sanzionare gli indisciplinati. Infine non è poi possibile che ci siano ancora 5mila evasori Tari”. Altro tema discusso da Amengolagine nella trasmissione condotta dal giornalista Roberto Straniero è stato quello del trasporto pubblico: “Vorremmo decongestionare il traffico favorendo il trasporto pubblico con bus navetta che colleghino le periferie al centro. Necessario costruire anche piste ciclabili e isole ciclabili. Negli anni passati sono arrivati diversi finanziamenti europei per realizzare le piste ciclabili ma queste sono diventate solo parcheggi per auto, inoltre è davvero pericoloso usarle perché spesso vi marciano mezzi a motore”. Per quanto concerne poi l’aspetto riguardante la gestione della macchina amministrativa e della spesa pubblica l’esponente pentastellato ha dichiarato che “in questi anni ci sono stati tanti debiti fuori bilancio, la situazione è critica e i margini di manovra sono limitati. Vorremmo comunque applicare tagli a sprechi e costi di gestione nonché semplificare la macchina amministrativa con informatizzazione degli uffici e degli sportelli”. Infine Amendolagine ha spiegato che il Movimento Cinque Stelle vuole realizzare a Bisceglie un grande parco “nell’intera zona di Pantano Ripalta, vorremmo diventasse un vero luogo di aggregazione”.
In conclusione il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle per la città di Bisceglie ha spiegato quali sono le motivazioni alla base di questa sua scelta: “Ho deciso di mettermi a servizio della città per un periodo prestabilito. Il mio intento è quello di portare i cittadini al governo della città”.