“E’ inutile dire ‘voglio fare il sindaco’, ‘mi propongo di essere un buon sindaco’, ‘mi candido a sindaco’: Bisceglie ha bisogno di un sindaco che sappia fare il sindaco e io ho già mostrato di saperlo fare“, schietto il messaggio principale di Franco Napoletano intervistato ieri da Pino Di Bitetto e Mino Dell’Orco su Radio Centro nel corso della trasmissione “Diario di bordo” in vista delle elezioni amministrative del 10 giugno.

Dopo aver rimarcato l’importanza di cambiare totalmente il servizio di raccolta e gestione dei rifiuti in città, Napoletano spiega: “Saranno elezioni dove non contano più le ideologie ma gli uomini. La nostra compagine conterà otto liste che non sono vuote come sta avvenendo in altre coalizioni, ma sostanziose. Cinque di esse vengono da un’area di centro-sinistra e le abbiamo presentate domenica scorsa. Ma l’obiettivo è andare aldilà del centro-sinistra”.

E aggiunge: “L’elemento più interessante, però, resta il candidato sindaco: io ho letteralmente rivoltato, cambiato, migliorato la città nel decennio in cui ho amministrato. Questa è la garanzia che ci sarà una guida sicura e una grande carica di energia. Non sono il primo venuto e non sono nemmeno uno che organizza camarille e incontri segreti di carboneria, uno di quelli che dice ‘io poi ti appoggio al secondo turno se mi dai la poltrona’. L’esperienza non si compra al supermercato e i problemi”, evidenzia Napoletano, “sono così tanti da non permettere di dire ‘bene, ora faccio esperienza e poi lavoriamo’. No! Occorre gente che abbia polso e che abbia voglia e capacità di confrontarsi coi cittadini. Niente uomo solo al comando”.

E in conclusione: “Sette candidati sindaci? Mi sembra un numero spropositato, ma non ci impressiona”.