Il senatore Francesco Amoruso ha lasciato Forza Italia e ha aderito al gruppo di Verdini, Alleanza Liberalpopolare-Autonomie (Ala), che sostiene il governo Renzi. A renderlo noto è stato lo stesso Amoruso che in una nota ha spiegato: “Negli ultimi vent’anni il centrodestra si è speso con tenacia per percorrere con successo il cammino delle riforme. Nel 2006, addirittura, siamo giunti a varare una riforma costituzionale che proprio la sinistra ha osteggiato e affossato attraverso il referendum. In coerenza con questo virtuoso tragitto”, ha proseguito il senatore biscegliese, “ho salutato con favore il patto del Nazareno, destinato a portare modernità a questo paese, non solo attraverso la riforma della legge elettorale, che per la prima volta darà all’Italia un governo chiaro e stabile già un minuto dopo le elezioni, ma anche grazie alla riforma costituzionale, capace di dare maggiore efficienza al Parlamento e di snellire quella fastidiosa navetta tra Camera e Senato oggetto tante volte delle critiche pubbliche proprio del presidente Berlusconi”. “Purtroppo”, ha osservato Amoruso, “ho assistito con tristezza e rammarico alla decisione non solo di rompere quel patto, ma anche di giudicare riforme da noi votate fino a quel momento come il male assoluto, un regime, quasi una dittatura. Annuncio quindi le mie sofferte dimissioni dal gruppo parlamentare di Forza Italia del Senato per aderire al Gruppo Alleanza Liberalpopolare – Autonomie (Ala)”.

“L’intero gruppo da il benvenuto al senatore Amoruso che ha preso la coraggiosa decisione di aderire ad Alleanza Liberalpopolare – Autonomie”. Ha commentato in una nota il senatore Lucio Barani, presidente del gruppo ALA. “Quello del senatore Amoruso è un contributo prezioso che sarà certamente valorizzato e che concorre a far crescere l’importanza di un progetto politico in Parlamento e nel Paese. Il suo radicato rapporto con il territorio, frutto di un lavoro profondo e costante, sarà infatti certamente utile a valorizzare la nostra azione politica anche fuori dalle aule parlamentari”, ha concluso il Presidente del gruppo Alleanza Liberalpopolare – Autonomie al Senato.