È stata ufficializzata ieri sera la decisione di Angelantonio Angarano e Sergio Silvestris di accordarsi sul metodo delle primarie aperte per individuare colui che guiderà la coalizione alle prossime elezioni amministrative nel 2023

“Le primarie sono un’opportunità per migliorare il nostro stare insieme”, ha dichiarato l’attuale sindaco. “Puntiamo ad integrare il percorso fatto fino ad oggi nelle questioni in cui siamo mancati e consentire una più ampia partecipazione della cittadinanza ai processi decisionali”. Le primarie, come sottolineato dai due contendenti, saranno regolamentate da procedure chiare. “Vigileremo sul pericolo di inquinamento del voto e sul rischio dell’utilizzo di truppe cammellate”, ha assicurato Angarano.

Sergio Silvestris è convinto che le primarie possano aprire una grande fase di interlocuzione e ragionamento sul programma, con l’obiettivo di spostare l’attenzione sui contenuti. “Concentrarsi su chi vincerà la gara è riduttivo e non risolve i problemi: il tema della prossima campagna elettorale dovrebbe essere il modo in cui riteniamo che debba cambiare Bisceglie. Metteremo insieme il programma migliore per questa città”, ha dichiarato Silvestris, che ha aggiunto: “Angelantonio avrebbe avuto tutto il diritto di riproporre la sua candidatura: accettare questo metodo è un segno di intelligenza che ho apprezzato moltissimo”. 

Le regole d’ingaggio, ossia la procedura e le modalità di partecipazione al voto, saranno comunicate nelle prossime settimane.