Dopo un consiglio comunale, svoltosi fra venerdì 29 marzo e sabato 30, durato circa una quindicina di ore, il sindaco Angelantonio Angarano interviene per rispondere alle critiche mosse dall’opposizione sull’aumento della tariffa Tari del 5%, considerato “inevitabile” dal primo cittadino perché dovuto “ai maggiori costi di smaltimento dell’umido e dell’indifferenziato”. “Si tratta di un adeguamento calmierato a fronte dell’aumento medio del 60% dal 2013 al 2016”, afferma il primo cittadino. Per Angarano il ritocco della tariffa è compensato però da un ampliamento delle agevolazioni: “Abbiamo conservato tutte le agevolazioni del passato. Per esempio le riduzioni per il disagio economico, con una spesa di 385mila euro in bilancio. Alle persone più in difficoltà, con un ISEE fino a 12mila euro, saranno concesse agevolazioni dal 20 al 70%, con punte dell’80% per le famiglie con persone con disabilità. Abbiamo mantenuto le riduzioni per coloro che acquistano e installano telecamere di videosorveglianza, per chi adotta un cane dal canile, per chi pratica il compostaggio domestico. Ma la vera svolta epocale è aver eliminato la parte variabile della tariffa, che è quella preponderante, per i capannoni sfitti e per locali dove, di fatto, non si esercitano attività commerciali, artigianali e produttive perché sono vuoti e privi di utenza”. “Così come è un significativo passo avanti”, continua il sindaco Angarano, “aver previsto la riduzione del 50% della tariffa variabile e fissa del tributo per le utenze non domestiche attive appartenenti alla categoria 6 (esposizioni-autosaloni) e alla categoria 3 (autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta) con superficie dell’utenza tassata superiore a 2.000 metri quadrati”.
Il sindaco ha inoltre illustrato il contenuto del Dup (Documento unico di programmazione) approvato per il triennio 2019-2021. “Malgrado questo sia un atto propedeutico al bilancio di previsione, molti obiettivi sono già concreti”, ha dichiarato Angarano. “Parliamo, per esempio, del rifacimento di strade e marciapiedi con un investimento di un milione di euro per il 2019 e altri due milioni di euro per il 2020 e 2021. È partita la manutenzione del verde per gli anni 2019 e 2020. Sono in corso i lavori sul lungomare di ponente per mettere in sicurezza la falesia che era franata da oltre 20 anni. Proseguono regolarmente i lavori per l’area mercatale di via San Martino. Ha riaperto la scuola Don Pierino Arcieri ed è prossima la riapertura di quella di Salnitro. Abbiamo approvato i progetti per l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico in molte scuole e in edifici pubblici. Dopo anni di stallo, abbiamo sbloccato l’iter per la graduatoria degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, che presenteremo a breve. Per fronteggiare l’avanzamento della nuova povertà, Bisceglie ha aderito ad un progetto sovra-ambito per la lotta allo spreco alimentare e farmaceutico. E ancora, abbiamo ottenuto un milione e mezzo di euro per evitare gli allagamenti sul porto con lavori in via La Marina per la gestione delle acque pluviali.Ricordiamo anche il bando vinto per riqualificare l’impianto sportivo di Salnitro dopo anni di degrado e abbandono, la partecipazione ai bandi per la riqualificazione del mercato ittico e per installare nuove telecamere di videosorveglianza. Sulla costa abbiamo ottenuto un’altra svolta storica, il finanziamento per la spiaggia attrezzata per disabili, che diventerà finalmente realtà. Altro finanziamento importante è quello per il wi-fi gratuito in luoghi pubblici come parchi, piazze, edifici pubblici, biblioteche e centri sanitari”.