Si è chiuso ieri sera, in piazza Philipp Hackert nella zona 167, il tour dei quartieri del candidato sindaco Angelantonio Angarano. “La maglia 167 rappresenta una vera e propria occasione mancata da parte di chi ha amministrato negli scorsi 12 anni”, ha dichiarato il candidato sindaco della coalizione Un passo alla Svolta. “Non si è saputo far diventare questo quartiere moderno, funzionale e d’esempio per tutta la città. Eppure vi erano tutte le potenzialità”.
“Non si può tollerare che a distanza di anni, dopo aver pagato per colpa dei conguagli cifre enormi per appartamenti in edilizia convenzionata, i residenti debbano vivere in un quartiere ancora di fatto incompiuto. Mancano le strutture sportive e le aree verdi attrezzate, che fine hanno fatto queste opere ?”. Le circa 400 famiglie che popolano la zona 167 hanno anche espresso in maniera netta e chiara il desiderio di sentirsi più sicuri: “È necessario realizzare in questa zona anche un presidio della Polizia Locale”, ha proseguito Angarano, “i cittadini hanno il diritto di sentirsi più sicuri, e a tal proposito sarebbe anche opportuno intensificare i sistemi di videosorveglianza”.
Dopo questa quinta ed ultima tappa il candidato sindaco di “Un passo alla svolta” ha chiuso il suo Tour dei Quartieri che lo ha visto recarsi nelle zone periferiche della città come Sant’Andrea, Seminario, Cittadella, San Pietro e appunto la zona 167. “Per chi vuole amministrare davvero questa città è di fondamentale importanza conoscere le periferie e le loro necessità. Ho voluto trascorrere questa campagna elettorale fra la gente ascoltando i loro problemi e programmando soluzioni ed interventi. Bisceglie non deve più avere quartieri dormitorio o trascurati, la nostra città deve diventare un unico grande centro urbano”.