Giunge in redazione la riflessione del consigliere comunale PD Angelantonio Angarano sull’operato dell’Amministrazione Spina ter, una riflessione lunga e ricca di spunti di discussione talvolta anche molto urgenti.
«Anche questo nuovo anno è iniziato così come è finito lo scorso: con il silenzio di fronte ai problemi e la inconsistenza dell’azione amministrativa della -ormai ampissima- maggioranza. E non basta utilizzare in maniera propagandistica ogni occasione di uscita pubblica del Sindaco/Presidente a nascondere ciò che ormai è evidente agli occhi della cittadinanza: una città abbandonata a sé stessa come risultato di una gestione del potere personalistica ed individualista che fisiologicamente finisce col perdere di vista i veri bisogni dei cittadini ed il bene comune», spiega Angarano.
«La crisi economica e sociale appesantisce il senso di sfiducia dei cittadini e agevola il tentativo di più o meno consumati attori della scena politica nostrana di far passare il concetto che si possano fare scelte amministrative senza assumerne la responsabilità politica e non è un caso che, su queste basi e non su progetti politici, si sia “ricomposto” il trio (Napoletano-Amoruso-Spina) che ha di fatto amministrato in continuità questa città per circa 18 anni. Ma basta fare una passeggiata per il centro cittadino per accorgersi come persino nelle vie principali ci siano ormai più locali sfitti che quelli occupati da esercizi commerciali, evidente segnale di una politica incapace da tempo di pensare soluzioni coraggiose ed innovative a sostegno del tradizionale commercio di vicinato».
Il già candidato sindaco nelle scorse amministrative del 2013 tocca poi altri temi scottanti e attualissimi: «Per non parlare del tema della Sicurezza Urbana che registra ogni giorno un nuovo episodio e che purtroppo vede protagonisti sempre più spesso dei giovani. Eppure è da tempo che registriamo segnali inquietanti che avrebbero dovuto impegnare l’Amministrazione ad interventi tempestivi ed efficaci, anche per non allargare quel solco di sfiducia dei cittadini nelle Istituzioni. Non parliamo nemmeno dell’Ecotassa che quest’anno, a meno che non ci siano ulteriori proroghe della legge regionale, non sarà possibile ridurre con “espedienti” (per il 2014 dovremmo ringraziare i residenti del quartiere Sant’Andrea) e ci colpirà in pieno poiché i nostri obiettivi di raccolta differenziata sono ancora ampiamente insufficienti. E ’evidente che il sistema di incentivi pensato dall’Amministrazione è stato sinora insufficiente e ne è riprova la recente rimodulazione degli importi; ma è ancora poco se si pensa che comuni virtuosi si stanno ispirando a strategie di Rifiuti Zero e di “recupero dei rifiuti” con il pieno e consapevole coinvolgimento dell’intera cittadinanza attraverso il porta a porta ed i centri di raccolta».
«Non è certo un esempio edificante il silenzio dell’Amministrazione di fronte al “monumento” all’incuria innalzato dinanzi all’ingresso della nostra Cattedrale – afferma l’esponente PD -. E che dire dell’emergenza abitativa che sta attraversando la nostra città che è ben lungi dall’essere risolta in assenza di una serena e coraggiosa programmazione di un “Piano Casa” che affronti il tema dell’edilizia sociale e del diritto alla casa? Sebbene negli ultimi programmi di edilizia residenziale pubblica in regime convenzionato, agevolato e sovvenzionato sia prevista l’edificazione di circa 50 alloggi, permane ancora un notevole fabbisogno abitativo da soddisfare come risulta dai contributi sulle locazioni erogati annualmente, dall’aumento di fenomeni di occupazione abusiva e dalla lunga graduatoria di aspiranti ad una casa pubblica».
Lapidario il seguente commento: «Solo annunci anche per quanto riguarda il recente Piano di Dimensionamento scolastico che ha visto nuovamente dimenticati e penalizzati gli Istituti cittadini con l’accoglimento di una sola proposta delle tre pervenute dai dirigenti scolastici. Anche quest’anno si accentua il rischio di sottodimensionamento dell’Istituto Professionale e di compromissione della sua autonomia e, in generale, sembrano svanire le prospettive di consolidare istituzioni scolastiche adeguatamente strutturate e qualificate, capaci di interagire con il contesto socio economico di riferimento, beneficiando delle sinergie discendenti dalla pluralità di indirizzi disponibili e quindi dalla ricchezza di offerta formativa. Purtroppo la nota dolente di questa Amministrazione è che raramente si va oltre gli annunci (a volte reiterati) e le parole».
«Sappiamo che oggi più che mai un buon amministratore – sottolinea Angarano – deve cimentarsi al meglio nella ricerca di finanziamenti, deve mostrare elasticità e capacità progettuali dando corso ad una seria e rigorosa programmazione finanziaria per compensare il trasferimento di sempre minori risorse da parte dello Stato.E proprio perché non ci sembra che l’Amministrazione abbia accettato questa sfida dimostrando di saper raggiungere gli obiettivi che la stessa si era prefissata, proprio perché in un momento di crisi come questo la classe politica deve dimostrare al di là di ogni ragionevole dubbio di essersi emancipata dagli sprechi e dalle inefficienze e di tendere alla modernizzazione, alla qualità ed alla trasparenza, il Partito Democratico di Bisceglie non accetta di rimanere in silenzio».
In conclusione: «Nel chiaro distinguo dei ruoli di chi è maggioranza e di chi fa opposizione, non ci accontentiamo solo di denunciare questo stato di cose: dimostrando ancora una volta di essere una vera ed affidabile alternativa di buona politica, il PD ed il sottoscritto confermano la disponibilità, con le Interrogazioni e Mozioni consiliari e con proposte ed emendamenti in sede di prossimo Bilancio Previsionale, a tracciare un percorso di progetti seri e credibili per contribuire a risolvere i problemi reali con la speranza di restituire fiducia ai nostri cittadini, disillusi ed incerti».