“Non ha vinto Angelantonio Angarano. Ha vinto una squadra, ha vinto Bisceglie, che aveva un forte desiderio di cambiamento. Ha vinto il programma, la forza delle idee”. Queste sono state le prime parole di Angelantonio Angarano appena terminata la proclamazione ufficiale a Sindaco di Bisceglie che si è svolta nel Salone degli Specchi di Palazzo Tupputi alla presenza dei funzionari dell’ufficio elettorale centrale della Corte d’Appello.
Nelle ore immediatamente successive alla vittoria nel ballottaggio dello scorso 24 giugno, con 12.132 voti, pari al 53,73% dei votanti, Angelantonio Angarano ha subito chiarito quale sarà una delle direttive da seguire nella sua azione da sindaco: quella della condivisione. “Il confronto, quando è costruttivo, può solo essere positivo e consentire risultati migliori”, ha dichiarato il sindaco. “In questo senso rivolgo sin da ora il mio invito al dialogo all’opposizione. Ho sempre creduto nel valore dell’opposizione, nella sua funzione di proposta e di critica. Confido quindi in un’opposizione non di preconcetto, non a priori”.
Angelantonio Angarano si è detto pronto a mettersi subito al lavoro, partendo dalle priorità che si possono affrontare subito e, al contempo, gettando le basi per gli obiettivi a lungo termine. “Partiremo dalla pulizia e dal decoro della città, dialogando con l’azienda che gestisce il servizio. Riapriremo i musei, perché siamo in estate e ai turisti non possiamo far trovare la porta chiusa. Cercheremo di installare servizi igienici sulla litoranea e faremo in modo che almeno una spiaggia sia attrezzata per far fare il bagno ai diversamente abili. Organizzeremo un cartellone estivo che non preveda spese folli ma che allieti le serate dei biscegliesi, anche nelle periferie. Aumenteremo subito la videosorveglianza per garantire maggiore sicurezza. Ma abbiamo grandi obiettivi che richiedono più tempo: uno su tutti l’occupazione, la vera emergenza di questa città. Abbiamo un piano chiaro e lo metteremo in atto”.
“L’invito che rivolgo a tutti è: remiamo nella stessa direzione, quella dello sviluppo e della crescita della nostra città”, ha affermato il neoeletto sindaco. “Perché, come scriveva un grande sindaco, Umberto Paternostro, la dignità e la libertà, conquistate attraverso il lavoro, siano un patrimonio di ogni famiglia biscegliese”. Proprio citando le parole del sindaco Paternostro, il cui operato sarà un faro della nuova amministrazione, Angelantonio Angarano ha concluso: “Al di sopra degli uomini e degli eventi viva e prosperi questa nostra amatissima Bisceglie, nell’ordine, nella legalità, nella migliore giustizia sociale, luminoso esempio di abnegazione, sacrificio e amore per il benessere delle generazioni future. Io aggiungo: sono certo che dimostreremo il nostro amore per Bisceglie, lavorando ogni giorno con serietà, passione e tenacia. Il resto verrà da sé. Viva Bisceglie”.