Dal prossimo Documento Unico di Programmazione, propedeutico al bilancio di previsione, il primo bilancio che sarà frutto della nostra amministrazione, inseriremo il taglio delle indennità. Decideremo insieme ai cittadini come utilizzare quei soldi. Terremo fede agli impegni assunti in campagna elettorale”, ecco come risponde il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, circa la questione della decurtazione dei compensi degli amministratori promessa in campagna elettorale.

“Avevo proposto di usarli per la lotta alla povertà, il sostegno delle giovani coppie in difficoltà e per l’istituzione di un fondo di microcredito per le start-up. In attesa del bilancio, una parte dell’identità percepita sara comunque destinata a favore della nostra comunità”, sottolinea il primo cittadino.

Facciamo questo perché teniamo alla nostra città e non certo perché dobbiamo rendere conto a qualche consigliere comunale che non perde mai occasione per usare l’arma dell’offesa e della denigrazione che nulla ha a che fare con la politica e con la normale dialettica tra maggioranza ed opposizione”, dichiara Angarano.

Ogni accusa, frutto dell’avversione, della rabbia e del livore personale sarà rispedita al mittente. Non appartengono al nostro stile ed a un linguaggio corretto della politica. È evidente che ciò non sia costruttivo e tantomeno denoti amore per la Città”, sostiene il sindaco, “Noi amiamo la nostra città: basti considerare, ad esempio, che in questi quattro mesi, in attesa di riorganizzare a breve gli uffici di ausilio al sindaco, si sono comunque già risparmiati circa 40mila euro alle casse comunali. Si è preferito destinare le somme alle convenzioni con l’associazione nazionale di polizia e le guardie campestri per un maggior pattugliamento del territorio, alle manutenzioni delle strade e del verde, al trasporto gratuito degli alunni delle scuole chiuse per lavori”.

“Sin dal mio insediamento”, continua Angarano, “si è usata in rare occasioni l’auto di servizio. Nelle trasferte istituzionali si è cercato di incidere il meno possibile sulle casse comunali, pagando di tasca propria persino gli alloggi. Sindaco ed assessori hanno rinunciato a pass per parcheggio gratuito. Si fatica a parlare di queste cose perché ritengo che vadano semplicemente messe in pratica e non pubblicizzate. Questo è amore per la città. Questo è dedicarsi alla cosa pubblica come un padre di famiglia. Tuttavia”, conclude il sindaco di Bisceglie, “qualcuno preferisce alzare polveroni su tutto, seguendo la logica della distruzione dell’avversario, del fomentare odio e cattiveria. Questa macchina del fango non ci condizionerà. Delle affermazioni gravissime pubblicate sui social in questi giorni se ne occuperanno i legali. Noi dobbiamo continuare a lavorare per il bene della città e dei biscegliesi, con serenità e coscienza”.