Alla luce della sottoscrizione da parte dei consiglieri di maggioranza e di minoranza del documento in cui si sollecitano le Istituzioni regionali e nazionali a scongiurare il rischio della chiusura del punto nascita dell’Ospedale “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie, la marcia a favore del mantenimento del reparto, prevista per l’11 luglio e sposata da diverse realtà politico-culturali cittadine, è stata sospesa.
Ad annunciarlo è stato il presidente del consiglio comunale Gianni Casella al termine della seduta di ieri, 9 luglio: “Avevamo organizzato una marcia per questo giovedì, una iniziativa senza alcuna connotazione politica ma, alla luce di ciò che è avvenuto di produttivo oggi in consiglio, tale iniziativa viene sospesa”.
Giunge in merito una nota del Movimento #NelModoGiusto che dichiara: “Nelmodogiusto ha preso atto del risultato raggiunto martedì 9 luglio in consiglio comunale con l’approvazione unanime del documento condiviso tra tutti i rappresentanti politici della maggioranza e dell’opposizione, in merito alla delibera regionale di riordino ospedaliero che coinvolge l’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie”, scrivono il segretario politico Stefano Di Bitonto e la presidente Elisabetta Mastrototaro.
“Tuttavia il movimento civico non abbasserà la guardia e terrà l’attenzione molto alta sulla vicenza in attesa, sulla base delle dichiarazioni del presidente della regione Puglia Michele Emiliano, che la questione possa avere un esito positivo presso il ministero della salute e venga scongiurata la paventata chiusura di alcuni reparti dell’ospedale di Bisceglie”, affermano.
“L’iniziativa di mobilitazione generale è solo sospesa in attesa dei prossimi sviluppi sulla vicenda. Infatti monitoreremo l’atteggiamento della regione Puglia e le azioni che verranno poste per rispondere alle richieste del consiglio comunale di correggere l’erronea classificazione dell’ospedale di Bisceglie da classificazione di base a primo livello e di sospendere gli effetti della delibera numero 1195 del 3 luglio 2019 nella parte in cui dispone la chiusura del punto nascita presente presso lo stesso nosocomio”.
“Il segretario e il presidente, a nome di tutto il movimento, colgono l’occasione per ringraziare sia i cittadini biscegliesi, i medici e gli operatori del settore sanitario, le associazioni locali che hanno comunicato la propria adesione alla manifestazione, che le altre forze politiche cittadine (Movimento 5 Stelle, Lega, Pci-Il faro) che, con atteggiamento scevro da partitismi e faziosità, hanno annunciato il proprio pieno sostegno all’iniziativa unitaria”.