La giunta comunale presieduta dal Sindaco Angarano ha approvato il Piano Comunale delle Coste in linea con i contenuti del Piano Regionale delle Coste.
Il Piano Comunale delle Coste definisce l’assetto, la gestione, il controllo ed il monitoraggio della fascia demaniale marittima in termini di tutela del paesaggio, di salvaguardia dell’ambiente, recupero e risanamento costiero, di garanzia del diritto dei cittadini all’accesso ed alla libera fruizione del patrimonio naturale pubblico all’interno dell’area demaniale.
“È un documento che si attendeva da oltre dieci anni ed è strategico per uno sviluppo armonico della nostra costa attraverso criteri di ecocompatibilità, sostenibilità ambientale e di rispetto dei processi naturali, definendo una serie di azioni coordinate per la protezione, la gestione e la valorizzazione dell’ecosistema costiero”, ha sottolineato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “Uno strumento frutto di profonda attenzione e visione chiara che comprende mobilità, welfare urbano, sviluppo produttivo e socioeconomico, salvaguardia ambientale. Il piano delle coste, che discuteremo in consiglio comunale per un confronto costruttivo con le opposizioni, consentirà infatti nuove e diversificate opportunità di sviluppo e investimento, cura del paesaggio e potenziamento dei servizi lungo tutta la costa. Ciò si traduce in una ulteriore valorizzazione e promozione del nostro mare, una delle nostre risorse più preziose. E questo si inserisce perfettamente nel percorso già intrapreso, che ha visto la nostra Città premiata con la doppia bandiera blu lo scorso anno, sia per due tratti di costa sia per il porto”.
“Il piano delle coste, infine, rappresenta un altro importante tassello in un processo di adozione degli strumenti amministrativi idonei per governare correttamente, in maniera oculata, con direttrici chiare e in totale trasparenza”, ha aggiunto il primo cittadino di Bisceglie. “Penso, in questo senso, anche al Documento strategico del Commercio che abbiamo approvato dopo un’attesa di oltre quindici anni. E così faremo, con una procedura che tutela la massima trasparenza, anche per il piano urbanistico generale che consentirà di superare il Piano regolatore generale attualmente in uso ma risalente agli anni Settanta. Un lavoro lungo e paziente che guarda alle prossime generazioni consentendo di pianificare una crescita avveduta e mirata di Bisceglie”.