“Parlare di autonomia differenziata senza mai dire preventivamente quante e quali risorse saranno destinate al Sud sarebbe l’ennesima presa in giro al Mezzogiorno. Calderoli è lo stesso che nel 2009 con la riforma sul federalismo fiscale fece i disastri che stiamo continuando a pagare ancora adesso. Vorrei evitare che per il Sud si replicasse, dopo 15 anni, lo stesso film. Quindi, prima le risorse e la definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni (Lep) su scuola, sanità, assistenza e trasporto e poi l’autonomia. Il tema è politico: definire i Lep attraverso la cabina di regia con un Dpcm è inaccettabile, la vita delle persone non può essere definita con un provvedimento amministrativo. Così come il testo deve essere prima condiviso con la Conferenza Stato Regioni e con la Conferenza Unificata, senza fughe in avanti unilaterali. Sarebbe uno strappo istituzionale molto grave. È evidente che questo improvviso attivismo di Calderoli è ad uso e consumo della campagna elettorale per le regionali in Lombardia, mi auguro che i compagni di maggioranza del Mezzogiorno di Calderoli sappiano farsi valere, invece di essere conniventi con una riforma che spaccherebbe il Paese in due, a danno del sud, delle aree interne e delle aree di montagna”. Così Francesco Boccia, senatore PD e responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale, in diretta a Radio radicale.
ARTICOLI CORRELATI
Dicembre 20, 2024
Igierne Urbana, il Comune di Bisceglie garantisce stipendi a dipendenti Green Link
Dicembre 20, 2024
Naglieri: “Servizio gestione rifiuti ha onerosità nei costi ed una precarietà lavorativa schizofrenica”
Dicembre 20, 2024
La Notte: “Approvati tre emendamenti al bilancio regione per risorse destinate a Bisceglie”
Dicembre 13, 2024
Il consigliere Antonio Abascià sulle nuove deleghe: “Lavorerò in stretta sinergia con assessorato”
Dicembre 03, 2024