“Abbiamo chiesto al Presidente Emiliano, anche nella sua qualità di Assessore ad interim alla Sanità, di riqualificare l’Ospedale di Bisceglie, trasformandolo da P.O. di base a P.O. di I livello”. Così i Consiglieri regionali del Gruppo Azione Ruggiero Mennea, Fabiano Amati e Sergio Clemente.
“L’Ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie si caratterizza per la sua capacità organizzativa, malgrado gli spazi limitati, e per il grado di soddisfazione dei pazienti, grazie alla quotidiana abnegazione personale degli operatori sanitari e all’elevata professionalità del personale sanitario, sapientemente guidato dalla Direttrice Sanitaria. Questo Ospedale è un punto di riferimento per oltre 200.000 cittadini residenti nei comuni di Bisceglie, Corato, Giovinazzo, Molfetta, Ruvo e Terlizzi” – proseguono i Consiglieri.
“È noto che in seguito al piano di riordino ospedaliero approvato dalla Regione, nei prossimi anni sorgerà tra Bisceglie e Molfetta il nuovo Ospedale di I livello del nord-barese, ma i cittadini non possono aspettare tanto a lungo per ricevere i servizi sanitari aggiuntivi di cui beneficeranno con la costruzione del nuovo Ospedale. Per questo è indispensabile che tali servizi siano resi disponibili sin da ora attraverso la riqualificazione del Vittorio Emanuele II. In tal modo, la Direzione Strategica dell’ASL potrà offrire tutti quelle prestazioni che a regime offrirà il nuovo Ospedale del Nord-barese, una volta realizzato”.
“Siamo convinti che il Sindaco di Bisceglie sarà con noi in prima linea affinché questa richiesta sia accolta e siamo parimenti convinti che il Presidente Emiliano farà tutto quanto in suo potere per realizzare questa riqualificazione. La tutela della salute dei cittadini è il diritto più importante da tutelare e va garantita anche a questo territorio interprovinciale”, concludono i Consiglieri Mennea, Amati e Clemente.