“Deve finire il tempo di una città amministrata in maniera superficiale, da gente abituata alle promesse ed ai sensazionalismi di facciata. La nostra idea è quella di riportare al centro del dibattito le proposte concrete”. Con queste parole il candidato sindaco Angelantonio Angarano, leader del movimento civico BisceglieSvolta, ha presentato questa mattina i punti principali del suo programma elettorale. “Oggi Bisceglie è una città stanca, delusa, che si è rassegnata al suo stato di abbandono, ma il nostro compito deve essere quello di ridare fiducia ai cittadini ed offrire loro una visione a lungo termine per una città che ha comunque ricchezze inestimabili e potenzialità grandissime”, ha spiegato Angarano.

Il programma di BisceglieSvolta si svilupperà, attraverso una piattaforma di incontro e condivisione con i cittadini, attorno a cinque temi fondamentali: buona amministrazione, ambiente, cultura, inclusione sociale e lavoro. Proprio su quest’ultimo tema, Angarano ha affermato che il compito della politica non deve essere quello di “dare lavoro”, ma “di creare le condizioni per esso”. “Abbiamo la necessità di incentivare le nuove aziende, le start-up, in tutte la maniere possibili”, ha continuato l’esponente di BisceglieSvolta, “attraverso le agevolazioni che riguardano la fiscalità locale e mettendo a disposizione fondi per integrare l’investimento privato”. Per il candidato sindaco bisogna ripartire dal commercio di vicinato, “per aiutare imprenditori storici che oggi sono costretti a chiudere attività costruite su decenni di sacrifici perché i figli non vogliono avventurarsi in un lavoro considerato non più sicuro”. Ma “se i nostri giovani sono costretti ad emigrare”, spiega Angarano, “la città si avvia verso la morte sociale”. Nel programma di BisceglieSvolta anche l’impegno di “rendere effettivi gli strumenti di partecipazione” e l’organizzazione di una “conferenza pubblica sullo stato della salute cittadina, con professionisti del settore e cittadini, per discutere del sistema sanitario”. La necessità, per il candidato sindaco Angarano, è quella di “un radicale cambio di cultura nel modo di affrontare i problemi”. 

“Non ci vuole la bacchetta magica per realizzare queste cose, solo coraggio e buona volontà”, ha concluso il candidato sindaco. “Non è più il tempo di tutelare micro categorie e portatori di interessi. Io non ho ambizioni di entrare in Parlamento o di ottenere un posto in Regione, ma guidare questa città insieme ai miei concittadini sarebbe già il massimo coronamento della mia passione politica”. 

Angarano è anche tornato sulla vincenda legata al consiglio comunale monotematico, dello scorso 13 aprile, saltato a causa della mancanza del numero legale per le assenze nella fila della maggioranza dichiarando che, “Per quest’ennesimo episodio di incuria amministrativa, la riunione, convocata in tempi stretti e ai limiti della forzatura, non ha neppure avuto luogo. Bisceglie Svolta ha garantito ancora una volta la presenza, col senso di responsabilità che caratterizza il gruppo da sempre. Il candidato sindaco continua affermando che, “I temi dell’igiene urbana e delle possibili ripercussioni sul futuro dei lavoratori impiegati nel servizio di raccolta coinvolti nell’ennesimo cambio di gestore meritano rispetto e considerazione. Al nostro senso di responsabilità i componenti della maggioranza e dell’amministrazione in scadenza hanno contrapposto l’assenza in aula e il silenzio più totale”.