“Mentre a Bisceglie impazzano per le star, compresi i nostri amministratori e consiglieri con foto al seguito, nel silenzio più assoluto, l’unità operativa di Medicina dell’ospedale di Bisceglie, azzera e blocca i ricoveri. Ciò significa che i nostri concittadini affetti da patologie inerenti quel reparto saranno ricoverati in altri Ospedali”. Comunica così lo sfogo di Gianni Casella (Democrazia Cristiana), leader dell’opposizione in consiglio comunale, sul blocco dei ricoveri al reparto di Medicina del Vittorio Emanuele II (leggi qui). “Da consigliere comunale e da libero cittadino non m’interessa quali possano essere le motivazioni interne che hanno spinto la dirigenza sanitaria a prendere tali gravi decisioni. A me interessa sapere e conoscere che il Piano Sanitario Regionale, prevede per l’ospedale di Bisceglie 8 posti letto e che gli stessi debbano essere garantiti. Non si può far finta di niente e non si può essere silenti per questi disservizi, qualcuno dia risposte e soluzioni”.
“In altri comuni con situazioni simili, il Sindaco, che rappresenta la massima autorità sanitaria del paese, ha emesso un’ordinanza sindacale, invitando senza indugio la dirigenza sanitaria ad adoperarsi per evitare problemi di natura sociale e di disservizio”, conclude Gianni Casella. “Bene invito il sindaco Spina a fare lo stesso, lui rappresenta la massima autorità sanitaria, non perda tempo e si faccia carico di obbligare che questo servizio pubblico venga garantito. La nostra città non vive solo di apparenza”.
Stanno intanto per scadere i dieci giorni che sarebbero dovuti servire, secondo quanto dichiarato dalla Asl Bat, a riportare la situazione alla normalità, in virtù dell’assunzione di uno o più medici al Pronto Soccorso (leggi qui). È auspicabile che il reparto di Medicina torni subito ad essere operativo, considerando che nelle vacanze estive la popolazione della nostra città, come risaputo, cresce sensibilmente.