“Per l’erogazione tempestiva dei buoni-spesa deve essere fondamentale, da parte del comune, il rispetto della massima trasparenza, che nella specie non è dato assolutamente riscontrare”. Con queste parole i consiglieri comunali di opposizione: Vincenzo Amendolagine, Enrico Capurso, Francesco Napoletano, Giorgia Preziosa, Alfonso Russo, Maurizio Sasso e Francesco Spina rendono note le loro idee sulla questione che tiene banco da qualche giorno in città.

“Angarano & co. garantiscano il rispetto delle norme procedurali per l’erogazione dei bonus spesa e, in particolare, l’individuazione del corretto ordine d’arrivo delle domande (giorno, ora, modalità di inoltro), del numero del nucleo familiare e la verifica almeno sommaria del possesso dei requisiti posti dalla stessa amministrazione comunale. Ad oggi”, dichiarano i consiglieri di opposizione, “non risulta redatto o pubblicato un elenco da cui si evinca tutto ciò. In un silenzio assordante, l’amministrazione comunale sta stabilendo a chi erogare i fondi della Protezione Civile e della Regione Puglia (600 mila euro circa). Tuttavia, al momento, pur in prossimità delle festività pasquali, contrariamente ad altre città limitrofe, tali somme non risultano ancora erogate. Soprattutto, duole constatare come tante fasce disagiate di cittadini (per esempio per mancanza di computer o altro) non abbiano avuto la possibilità di conoscere l’opportunità del beneficio previsto dal governo e, pertanto, rischiano di essere esclusi da una insufficiente pubblicizzazione da parte del comune”.

“Chiediamo, inoltre”, continua la nota, “che il sindaco e gli uffici comunali ci dicano quando verranno adottati i primi provvedimenti formali di liquidazione, essenziali e propedeutici all’accreditamento sulle tessere sanitarie delle somme spettanti a ciascuno. A tal riguardo, evidenziamo altresì che l’individuazione del corretto ordine di arrivo è quanto mai essenziale, data la natura ‘ad esaurimento’ dei fondi stanziati, ed è necessaria per tutelare quei soggetti che, pur avendone diritto, rischiano di essere esclusi soltanto per la tardività nella presentazione della domanda”.

L’ulteriore delucidazione da parte dei sette consiglieri firmatari della nota cambia obiettivo, “Non è stato reso ancora noto l’elenco degli esercizi commerciali che abbiano chiesto di aderire all’iniziativa e che siano stati eventualmente ammessi. Chiarisca infine Angarano con quali modalità verranno fatte agli istanti le comunicazioni di accoglimento o rigetto della loro domanda da parte degli uffici. I consiglieri sottoscritti auspicano che vengano effettivamente rispettati gli ordini di arrivo e accertati i vari requisiti previsti, perché un’eventuale cattiva gestione di queste procedure può comportare la penalizzazione di tanti onesti cittadini, che rischiano di venire danneggiati dai soliti furbetti. Angarano comunichi, quindi, al più presto alla città i tempi e le modalità concrete di erogazione e di spesa dei bonus della Protezione Civile, perché questo è un beneficio riservato indistintamente a tutti i cittadini aventi diritto e non solo a una piccola e più “fortunata” parte della comunità biscegliese”.