Entro la fine di questo mese il comune di Bisceglie è tenuto ad approvare il bilancio di previsione, probabilmente a giorni sarà annunciato un apposito consiglio comunale dove si discuterà del bilancio già deliberato in giunta. Tra le fila delle opposizioni il consigliere Gianni Casella ha deciso di presentare una serie di emendamenti al bilancio di previsione 2015 ed una sintesi degli stessi è stata resa pubblica attraverso il profilo facebook dell’esponente D.C. Casella ha proposto l’istituzione di una serie di fondi in cui destinare risorse per il sostegno delle imprese locali, delle fasce più deboli della popolazione ed in generale per garantire servizi alla città.
Nel dettaglio il consigliere d’opposizione ha richiesto l’istituzione di un fondo sicurezza ed ambiente per rendere più pulita e sicura Bisceglie e di un fondo per l’accessibilità e sistemazione di una spiaggia per diversamente abili. Sul fronte imprese è stata richiesta l’attivazione di fondi per stipulare una convenzione con la Banca Etica al fine di facilitare l’accesso al credito delle aziende e l’accensione di mutui da parte di giovani coppie, nonché un fondo per l’istituzione di un credito di imposta di 2.500 euro sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato delle aziende e poi ancora un fondo per gli investimenti strutturali delle imprese presenti sul territorio. Casella ha inoltre richiesto interventi a per il sostegno di dipendenti licenziati non soggetti già a forme di aiuto ed un fondo da destinare a neolaureati che vogliano fornire attività di sostegno extrascolastico ai figli delle famiglie meno abbienti nell’ambito di iniziative organizzate dal comune. La proposta che farà più discutere è sicuramente quella dell’istituzione di un fondo per i cittadini in difficoltà realizzato attraverso il taglio dei compensi ai politici. Casella ha richiesto una riduzione del 20% di tutti i compensi dei gettoni di presenza del consiglio comunale e delle commissioni, nonché dei componenti della giunta del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale, i soldi cosi risparmiati dovrebbero essere impiegati in un fondo per famiglie indigenti.
Il consigliere d’opposizione ha inoltre avanzato altre proposte più generiche come quella di estendere l’area del wi-fi gratuito e l’introduzione del cosiddetto “baratto amministrativo” per consentire a chi ha debiti nei confronti delle pubblica amministrazione di pagare attraverso lo svolgimento di lavori socialmente utili. Infine Casella ha presentato un’articolata serie di agevolazioni da applicare sulla TARI (tassa sui rifiuti), si tratta di riduzioni del 40% e dell’80% per soggetti con reddito ISEE inferiore a 8500 euro o privi di occupazione. Nell’ambito tributario non è mancata neanche la proposta sulla tassa più odiata dagli italiani, l’IMU. Sul fronte casa Casella ha chiesto l’aliquota IMU agevolata al 5% per gli immobili contigui all’abitazione principale e per chi concede in comodato d’uso l’abitazione a parenti di primo grado che usano l’immobile come abitazione principale.