“In questa campagna elettorale ho sempre parlato alla Città. Ho sempre parlato alla gente di programmi reali e concreti. Ho parlato con la massima trasparenza ed onestà. Ora, in questi giorni che portano alla data del ballottaggio di domenica 24 giugno, noto con molto dispiacere che si sta cominciando ad attaccare la mia persona. Credevo e speravo che quanto subito da Spina nelle precedenti elezioni non si ripetesse mai più, ma mi sbagliavo”, è netto e categorico il messaggio pubblicato sul personale profilo Facebook dal candidato sindaco Gianni Casella in seguito a un bailamme di commenti più o meno pungenti e di foto provocatorie sui social.
“Io vado avanti e sorrido“, scrive Casella, “Vado avanti per realizzare quello di cui questa nostra Città necessità. Non saranno certo le vostre offese a fermarmi e a fermare quel fiume di biscegliesi pronti a scegliere un nuovo inizio. Un’ultima cosa”, conclude Casella, “vorrei invitare tutti alla moderazione, al confronto sano e costruttivo solo ed esclusivamente per il raggiungimento di un traguardo utile per la nostra amata Bisceglie. Per un nuovo inizio. Grazie a tutti”.
Larga partecipazione per la presentazione del progetto “Un Centro per le Famiglie” organizzato dalla dott.ssa Grazia Di Ceglie (psicologa) tenutasi nel pomeriggio di mercoledì 20 giugno presso il comitato elettorale “Nel Modo Giusto” in Bisceglie.
A fare gli onori di casa è stato il candidato Sindaco Gianni Casella il quale ha ribadito i problemi afferenti la Città biscegliese e l’importanza, quindi, di creare il Centro per le famiglie che possa dare ausilio anche alle fasce socialmente più deboli della cittadina. In seguito Casella ha lasciato spazio alla dottoressa Di Ceglie e all’avvocato Troilo, i quali, dopo le presentazioni di rito, hanno analizzato il progetto da un punto di vista psicologico e legale.
La dottoressa Di Ceglie ha subito illustrato quali sono le finalità del “Centro per le Famiglie” ossia il miglioramento della qualità di vita dei cittadini, il sostentamento dei singoli, delle famiglie in difficoltà e degli anziani, la collaborazione in rete per prevenire episodi di bullismo, maltrattamenti, violenza di ogni genere e la diffusione dell’idea di una comunità partecipe, rispettosa e sostenitrice dell’altro. Il progetto comporta tre aree di intervento quali l’informativa, il sostegno e lo sviluppo. La prima area ha come obiettivo l’assicurare alle famiglie, ai singoli, anziani e disabili un accesso rapido alle informazioni utili e alla conoscenza di opportunità. Per sostegno, invece, si intende quel supporto psicologico che involva la sfera relativa alla genitorialità, alla mediazione familiare in caso di conflitti, al sostegno specialistico per minori con difficoltà, all’attività di supporto per soggetti colpiti da cambiamenti repentini della propria vita come ad esempio la perdita di lavoro e conseguente difficoltà economica nonché la creazione di gruppi di sostegno per persone affette da tossicodipendenza e gioco d’azzardo patologico. Particolare attenzione, inoltre, è stata dedicata alla previsione di un’equipe che possa prevenire e intervenire su temi delicati quali il bullismo, stalking, abusi e maltrattamenti familiari, tramite il coinvolgimento diretto di insegnanti e genitori. Nell’intermezzo è intervenuto l’avv. Fabio Troilo, referente provinciale Bari – Bt dell’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime, il quale si è soffermato sugli aspetti legali di tali condotte, integranti veri e propri reati puniti dall’ordinamento italiano (particolare rilevanza è stata riservata alla tutela delle vittime di qualsiasi tipo di reato, necessitanti spesso di un qualificato sostegno) e sull’ausilio concreto che il supporto legale possa procurare mediante il Centro. Sotto il profilo dell’ausilio legale, ovviamente, il professionista di competenza potrà fornire assistenza alla persona in difficoltà e curare, nel caso, anche la fase stragiudiziale. Questo Centro, infatti, si pone l’obiettivo di divenire un baluardo stabile che possa operare nel sociale in simbiosi con le altre associazioni già presenti sul territorio per affiancare ed aiutare le famiglie in difficoltà e le vittime in genere, parte debole e troppo spesso tralasciata, del tessuto sociale. L’ultima area di intervento ha riguardato la promozione e sviluppo della cultura dell’accoglienza e solidarietà tramite la stretta collaborazione con le eccellenti strutture già presenti sul territorio, la promozione di iniziative per migliorare la cultura riguardante il rispetto delle regole in tema di giovani generazioni ed il miglioramento della sicurezza generale nella Città di Bisceglie mediante il sostegno alle proposte già presenti nel programma del candidato Sindaco, come ad esempio la sicurezza intelligente di quartiere.
Stasera, intanto, 21 giugno, alle 20:30, il candidato sindaco terrà un comizio nella zona 167 durante il quale continuerà a spiegare i punti del programma e a proporre soluzioni relative soprattutto al quartiere. Sarà il penultimo comizio prima di quello di chiusura di domani 22 giugno.