Nel corso di un’intervista televisiva andata in onda su un’emittente locale il consigliere comunale Gianni Casella ha ribadito la volontà e la necessità di stringere un accordo programmatico col collega Angelantonio Angarano in vista della prossima tornata elettorale di primavera.
Oltre a elencare dati dell’Istat e dalla Camera di Commercio di Bari che parlano di una condizione economica, occupazionale e commerciale della città precaria, a tornare sulla decadenza “creata ad hoc” dell’ex sindaco Francesco Spina, per usare le parole del consigliere Casella, sulla situazione sicurezza e criminalità in città, ha parlato della possibile alleanza con Angarano, di recente fuoriuscito dal gruppo consiliare del Partito Democratico insieme a Roberta Rigante, ex segretaria cittadina del partito.
“Intanto spero che Angelantonio stacchi la spina quanto prima e del tutto col Partito Democratico“, ha spiegato Casella, “Con lui ho portato avanti numerosissime battaglie congiunte in consiglio comunale. All’indomani della sua uscita dal gruppo consiliare Pd ho lanciato un appello a discutere in primis sul futuro della città e non delle persone. Trovare un’intesa programmatica, non dico politica o partitica, per l’interesse della città è la priorità dei soggetti che oggi guardano la politica in maniera diversa. Con Angelantonio stavo dialogando, sto dialogando e spero di poter continuare a dialogare a trecentosessanta gradi”.
“E’ necessario mettere da parte i personalismi“, ha aggiunto il consigliere di minoranza, “ci vogliono capacità, passione, idee. Nessuno è escluso da questa intesa programmatica, non ho mai chiuso le porte a nessuno. Occorre presentarsi alla città in modo diverso e comunicare ai cittadini nel modo giusto”.
“Se mi ricandido sindaco? Il problema non è il riferimento di un uomo, di un candidato oggi. La questione è ciò che si vuole fare e che bisogna fare per la città. Servono cuore, progettazione, ascolto, coinvolgimento che parta dal basso. La mia candidatura a sindaco adesso è ancora nel limbo perché adesso stiamo discutendo di programmi”, precisa Casella, “è però necessario mettere dei tempi: se qualcuno proponesse, per assurdo, delle primarie in questo progetto civico, non mi tirerei indietro ma sempre sulla base di un accordo programmatico. Il tempo massimo per trovare una convergenza programmatica è, al massimo, prima di Natale“.