“La ‘parentopoli’ in salsa Angarano registra un triste capitolo di scuse risibili e tardive alla città. Dopo la mia denunzia di alcune delibere grossolanamente adottate con fretta e furia da Angarano e la sua giunta, in data di ieri, lo stesso Angarano ha provveduto ad annullare e a tentare di ‘pulire’ i vizi relativi alla presenza e al voto favorevole dell’assessore Rigante, relativamente a tre delibere di scorrimento della graduatoria dove è compreso il marito della stessa. Angarano dice che probabilmente (???) non sarà utile tale scorrimento per l’assunzione dello stesso presso il comune di Noicattaro”, parte così il messaggio netto e diretto del consigliere comunale Francesco Spina sul caso relativo alle, come lui stesso le ha definite, “anomalie” legate alle assunzioni a Palazzo di Città.
“Noi pensiamo il contrario, visto che il comune di Noicattaro ha chiesto due persone e nella graduatoria dei tre rimasti uno è rinunciatario (tanto è vero che non ha partecipato al bando di Trani) e degli altri due rimasti, uno è proprio il marito dell’assessore che ha votato favorevolmente le tre delibere che hanno determinato il mega scorrimento di ben quattro posti in questi primi giorni del 2019”, sottolinea Spina.
“L’annullamento e la convalida di ieri, fatti ‘aumm aumm’, non sanano certamente le criticità delle delibere annullate, che rimangono inquietanti e con scenari che meritano opportune riflessioni, lasciando tutti gli assunti di fine anno in una posizione di incertezza e precarietà“, spiega il consigliere comunale di minoranza, “Anziché pensare a creare occupazione per i tanti giovani in cerca di lavoro, l’amministrazione Angarano ha pensato bene, quali unici atti ‘importanti’ adottati finora, di garantirsi per tutti e cinque gli anni gli stipendi di sindaco e assessori (che avevano promesso di dimezzare in campagna elettorale) e di trovare un lavoro stabile al marito dell’assessore”. E conclude: “Vigileremo perché questo disegno aberrante e vergognoso non si completi presso l’ignaro Comune di Noicattaro“.