La seduta del nuovo Consiglio Provinciale di Barletta-Andria-Trani si è aperta con la proclamazione degli eletti alle elezioni provinciali dello scorso 17 marzo per poi procedere all’approvazione del punto “Piano integrato di attività e di organizzazione 2024/2026, rischi corruttivi e trasparenza, obiettivi e linee di indirizzo”.
Nell’occasione si è costituito il gruppo consiliare di centrodestra “B.A.T. – Buona Amministrazione per il Territorio” composto dai consiglieri Michele Nobile (Minervino Murge), Michele Vitrani (Canosa di Puglia), Gennaro Calabrese (Barletta), Michele De Noia (Bisceglie) e Gianni di Leo (Trani).
Il centrodestra ha subito richiesto al rieletto presidente Bernardo Lodispoto e alla Segreteria Generale una relazione dettagliata sullo stato economico e programmatico della provincia.
“I cittadini hanno il diritto di essere informati sullo stato dell’arte della Provincia anche in virtù dell’auspicato ritorno al voto popolare. Abbiamo chiesto lumi in materia di bilancio, dotazione organica, progetti e lavori in corso, obiettivi e scadenze su viabilità ed edilizia scolastica”, si legge nel comunicato stampa.
“Vogliamo lavorare in maniera propositiva e costruttiva per migliorare la nostra provincia. Collaboreremo quando ci sarà da collaborare, denunceremo quando ci sarà da denunciare. La legge Delrio e le recenti gestioni dell’ente hanno di fatto allontanato la politica e i cittadini dalla Provincia. Sarà nostro compito, in qualità di consiglieri provinciali di opposizione, riportare le questioni provinciali al centro dell’agenda politico/amministrativa del Territorio”.
“Sul tema della viabilità abbiamo richiesto il supporto pieno della Provincia in merito all’adeguamento e la pulizia dei tratti provinciali interessati dai Giro Mediterraneo in Rosa, seconda gara ciclistica più importante d’Italia, in programma dal 18 al 23 aprile prossimi nel nostro Territorio. Cogliamo la circostanza per rivolgere gli auguri di buon lavoro al presidente, a tutti i consiglieri provinciali eletti ma soprattutto a tutti i dipendenti dell’ente indispensabili in questa fase transitoria che ci riporterà alla rinascita delle Province”.