E’ un momento di grande fermento politico per la città di Bisceglie, dopo la fuoriuscita dalla maggioranza da parte della consigliera Preziosa ieri è arrivata anche la notizia della revoca delle deleghe all’assessora Vittoria Sasso e l’entrata in giunta della consigliera Rachele Barra. Il centrodestra biscegliese, sotto la firma del gruppo Bisceglie2018, ha prontamente commentato l’ultimo movimento in giunta attraverso un comunicato stampa.
“Ma un mese fa non era il vicesindaco Fata ad affermare che l’azzeramento della giunta serviva per ‘motivare maggiormente gli assessori e perfezionare la macchina amministrativa per il successivo periodo di mandato elettorale’ ?” si interroga il centrodestra e poi prosegue “Non era quell’altro genio dell’assessore Abascià ad affermare che l’uscita della consigliera Preziosa: ‘rinsalda il gruppo sui valori più importanti dell’amicizia e del buon governo della città’ ?”. Gli esponenti di Forza Italia, Il Torrione e Noi con Salvini non hanno dubbi su chi abbia la responsabilità di queste fibrillazioni politiche: “Un tempo Spina faceva e disfaceva le giunte, e accusava i suoi alleati di essere i responsabili delle presunte fibrillazioni. Oggi che lui guida un monocolore di centro-destra-sinistra- sottoesopra, il responsabile di tutti questi balletti non può che essere uno solo. E per scoprire chi è, basta che Spina si guardi allo specchio”.
Il centrodestra biscegliese passo poi in rassegna tutte quelle che sarebbero le “figuracce” rimediate da Spina negli ultimi mesi: “Prima Emiliano ha smentito Spina sulla vicenda della Casa della Divina Provvidenza parlando di presa in giro ai lavoratori; poi il PD ha rifiutato la richiesta di adesione di Spina non volendo né lui né la sua corte celeste; poi ancora la revoca delle deleghe agli assessori, conclusa in tre giorni con la riassegnazione delle deleghe agli stessi assessori senza che nessuno, nel sistema solare, abbia capito i motivi di questa sceneggiata; poi l’uscita dalla maggioranza di una consigliera comunale e la cacciata dalla giunta di un assessora; infine il compimento dei due anni e mezzo di amministrazione e l’inizio della fase finale di declino dell’esperienza amministrativa di Spina”.
In chiusura gli esponenti del centrodestra locale hanno voluto esprimere vicinanza alla consigliera Preziosa ed all’assessora Sasso: “Dispiace notare che a dimettersi, uscire dalla maggioranza, o ad essere cacciate dalla giunta siano tutte donne. Per le espressioni e le motivazioni poco eleganti subite da queste donne, ci sia permesso di esprimere loro la nostra vicinanza”.