I consiglieri comunali Giorgia Preziosa e Giovanni Casella del gruppo politico “Nel Modo Giusto”, ai sensi del vigente regolamento, hanno presentato interrogazione urgente con diritto di risposta scritta e in Consiglio Comunale, riguardo al concerto del rapper Clementino che si terrà questa sera, venerdì 28 giugno, come primo appuntamento biscegliese del Rush Summer Festival.

“Questa sera si svolgerà nella zona Porto il concerto di Clementino, concerto facente parte della programmazione estiva 2024 assieme ai futuri concerti Ranieri e Sannino. Per tale programmazione la giunta, ha stabilito con delibera 137 del 21 giugno, un contributo di euro 61 mila, a fronte della richiesta di una Società privata di euro 75 mila, siamo a conoscenza che per il concerto di questa sera, alcune attività commerciali e la Bisceglie Approdi partecipata del Comune, stanno offrendo biglietti gratuiti a fronte di acquisti di biglietti in rapporto (acquisti 2 gratis 1), ai propri utenti del porto con comunicazioni inviati agli stessi, rispetto invece alle attività commerciali che a fronte di prestazioni di ordini di certi importi donano biglietti gratuiti del concerto di questa sera”, scrivono Preziosa e Casella.

“Tutto ciò premesso si chiede di conoscere: a che prezzo sono stati acquistati questi biglietti omaggio e per quale motivazione, nel caso in cui la Società organizzatrice abbia donato questi biglietti omaggio, a che titolo e perché; se esistono atti di indirizzo da parte della Giunta o delibere per procedere a tali iniziative di gratuità atteso come riportato nella premessa sono stati erogati contributi pubblici per un importo di euro 61 mila; se esistono eventuali convenzioni tra la Bisceglie Approdi e la Società Organizzatrice, idem con le attività commerciali; come si giustifica tale operazione nei confronti di coloro che hanno acquistato il biglietto a prezzo pieno senza poter godere di eventuali vantaggi, rispetto invece a chi usufruirà di tali iniziative, con una evidente disparità di trattamento”, chiedono i consiglieri nell’interrogazione.