Con una nota sottoscritta dai propri consiglieri in consiglio comunale (Pierpaolo Pedone, Carla Mazzilli, Francesco Carelli, Franco Coppolecchia, Luigi Di Tullio, Giuseppe Losapio, Piero Innocenti, Sergio Ferrante), la maggioranza replica alle recenti accuse dell’ex sindaco Spina. “Ancora una volta è necessario fare chiarezza rispetto alle bugie del consigliere Spina”, si legge nella nota stampa congiunta. “In merito ad affidamenti e gare è bene precisare che lo schema del programma triennale delle opere pubbliche 2020/2022 è stato adottato e pubblicato sul sito del Comune di Bisceglie. Peraltro lo stesso consigliere Spina ha votato favorevolmente l’approvazione di un progetto (di rigenerazione urbana sostenibile relativo alla riqualificazione del quartiere Santa Caterina e zona porto) contemplato proprio in quel piano triennale delle opere pubbliche 2020/2022”.

In merito al bilancio di previsione, invece, i consiglieri puntualizzano che “con deliberazione di Giunta Comunale n. 216/2020 è stato approvato lo schema del Bilancio di Previsione 2020, il cui termine per l’approvazione definitiva, peraltro, risulta differito dal governo al 31/10/2020 per tutti i Comuni d’Italia”. “Quanto alla gestione dell’esercizio provvisorio, è bene precisare che quest’ultima è avvenuta nel rispetto delle norme di legge (art. 163 del TUEL). Stesso discorso vale per le altre variazioni effettuate tutte nel rispetto della normativa vigente e di quella derogatoria prevista dai decreti emergenziali emanati dal governo. Alcuna norma è stata dunque calpestata, anzi sono state adottate correttamente le stringenti misure normative e derogatorie per l’emergenza sanitaria”, scrivono gli esponenti della maggioranza.

Anche le assunzioni e la manovra tributaria e tariffaria rientrano tra gli argomenti toccati nel comunicato: “Per quanto riguarda le assunzioni, come chiarito dalle recenti deliberazioni della Corte dei Conti, in costanza di esercizio provvisorio occorre rispettare il comma 5 dell’art. 163 TUEL, che consente di poter procedere all’assunzione di spese correnti, come anche quelle relative all’assunzione di personale, nel limite dei dodicesimi. Con riferimento alla manovra tributaria e tariffaria, si segnala che la stessa è interamente confermativa di quella dell’annualità precedente. Gli unici interventi hanno riguardato le deroghe per le riduzioni IMU, TARI e TOSAP stante la crisi economica dovuta alla emergenza epidemiologica. Ciò al fine di sostenere le persone più in difficoltà e le attività commerciali pesantemente penalizzate dal lockdown”.

Secondo i consiglieri, infine, “l’opposizione aveva chiesto una proroga di ulteriori giorni per presentare gli emendamenti al Dup. Nonostante il maggiore tempo sia stato accordato, proprio per favorire il dibattito democratico e tenere in massima considerazione le prerogative della minoranza, quest’ultima non ha comunque formulato emendamenti entro la proroga richiesta. Le richieste di emendamenti alla programmazione sono dunque cadute nel nulla come è facile rilevare dalla comunicazione effettuata dal vicepresidente del Consiglio Comunale”.

La nota conclude duramente: “Tutto ciò smentisce per l’ennesima volta il consigliere Spina e palesa l’unico suo obiettivo, quello di tornare al potere, riappropriarsi della poltrona. Non si rassegna al fatto che non sia lui a governare. Anela lo scioglimento del consiglio comunale quale suo unico desiderio. Per questo minaccia ricorsi in ognidove e inonda da due anni social network e giornali di mistificazioni della realtà intrise di rancore e calunnie. Un atteggiamento ormai entrato nella normalità che non ci impressiona né intimorisce”.