Il Movimento 5 Stelle di Bisceglie attacca l’amministrazione Angarano dopo l’ultima Consiglio Comunale. Il portavoce Enzo Amendolagine denuncia come, a suo dire, “l’amministrazione non ha avuto il coraggio di guardare in faccia la realtà descritta dalla Direzione investigativa antimafia. Un’amministrazione che non ha accolto l’iniziativa del Movimento circa un Consiglio Comunale, monotematico sull’argomento sicurezza. Un’ amministrazione che si trincera dietro lo slogan, ormai stantio e insopportabile, della Bisceglie “sotto controllo”.
Per i pentastellati, inoltre, Bisceglie sarebbe governata da “una Giunta scialba che spesso abdica al suo indirizzo politico a favore della guida forte dei suoi dirigenti. E quando esprime un indirizzo lo fa suscitando non poche perplessità”. A supporto di questa tesi il Portavoce Amendolagine porta ad esempio “la vicenda del punto all’ordine del giorno sulla ratifica della delibera di giunta di variazione di bilancio per lavori allo stadio Ventura approvata dall’amministrazione per garantire la riammissione del Bisceglie Calcio in serie C. Delibera che autorizzava il Dirigente della Ripartizione tecnica a ricorrere a una procedura di affidamento diretto per l’acquisto dei proiettori per le torri-faro e i seggiolini dello stadio “Gustavo Ventura”, spiegandone l’urgenza con le motivazioni dei tempi stretti necessari ad adempiere alle prescrizioni sugli interventi all’impianto della Lega Pro, ma anche “a salvaguardia della sicurezza pubblica per ritorsioni o azioni violente da parte della tifoseria in caso di mancata ammissione della squadra locale”.
“L’Amministrazione”, ha affermato Amendolagine, “fermo restando la legittima speranza dei tifosi di vedere il Bisceglie in serie C, non può essere sotto il presunto ricatto di qualcuno. Si adotta la procedura di un affidamento diretto con una motivazione gravissima. I valori dello sport devono coniugarsi con le ragioni di Stato. Sono state intraprese le azioni utili affinché il Bisceglie fosse riammesso in serie C, ma non si può cedere a presunte minacce di ritorsioni. Se oggi si cede a questo, si crea un precedente pericoloso e si potrebbe cedere in futuro ad altro: domani chi non ha diritto, ad esempio, a disporre di una casa popolare potrebbe rivendicarla minacciando ritorsioni”. Il portavoce Amendolagine ha votato contro la ratifica.
Non sono mancate le critiche del consigliere del Movimento anche sulle questioni di materia finanziaria e quindi sul riequilibrio di bilancio. Amendolagine ha votato contro l’assestamento di bilancio riproponendo le stesse valutazione del Collegio dei revisori: “il Comune fa eccessivo ricorso al contenzioso legale e questo pesa enormemente sulle casse comunali. L’infinita serie di debiti fuori bilancio approvata ieri dalla maggioranza ne è dimostrazione”. Altro punto critico evidenziato da Amendolagine, e anche dai Revisori, riguarda “l’inefficienza degli uffici comunali che in alcuni casi può creare, vedi appunto la gestione non puntuale del contenzioso, ulteriori sofferenze di bilancio”.
Infine, il consigliere pentastellato ha chiesto più attenzione per scuole cittadine e mobilità sostenibile. “Mi sarei aspettato”, ha dichiarato Amendolagine, “che una cifra, non necessariamente esosa, potesse essere destinata in fase di assestamento a copertura di iniziative di dotazione della rete internet veloce nei plessi scolastici. Siamo alla preistoria su questo fronte”. Per quanto concerne la mobilità sostenibile infine “gli investimenti per iniziative di potenziamento della mobilità sostenibile sono insufficienti. Mi rammarico del fatto che non si sia pensato di iniziare una sperimentazione Park&Ride a Bisceglie, anche con lo stanziamento di somme sostenibili per le casse comunali per il noleggio di autobus a supporto di questa iniziativa”.