“Nulla di nuovo sotto il cielo di Bisceglie nel consiglio comunale, conclusosi a notte fonda sono stati trattati, oltre alla nota di aggiornamento al DUP, i punti relativi a imposte locali propedeutici alla trattazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario in corso e gli immancabili debiti fuori bilancio”. È questo il commento del consigliere d’opposizione del Movimento 5 Stelle Vincenzo Amendolagine a margine del consiglio comunale svoltosi lunedì 11 aprile. 

“Naturalmente sono stati respinti gli emendamenti alla nota di aggiornamento al DUP, alcuni dei quali senz’altro accoglibili per la valenza sociale, ambientale ed economica che avrebbero rappresentato per i cittadini, solo perché sostenuti dalle forze politiche di opposizione”, prosegue Amendolagine. Confermate le tariffe delle tasse locali, con una prospettiva di aumento per la tassa sui rifiuti senza alcun miglioramento del servizio, come già preannunciato nello scorso consiglio comunale. E ai destinatari dei provvedimenti, nella fattispecie i cittadini, non resta che prendere atto della volontà politica della maggioranza e subire anche a livello locale la pressione fiscale che aggiungendosi ai maggiori costi energetici, riduce sempre più il potere d’acquisto delle famiglie”.

“Uno spiraglio di luce si è intravisto, quando un consigliere di maggioranza si è, finalmente, fatto interprete delle rimostranze manifestate a più riprese dalle opposizioni in merito ai debiti fuori bilancio. Addirittura si sarebbe voluto approvare un debito fuori bilancio da contenzioso già deliberato con la immediata esecutività nel consiglio comunale del 17 giugno 2021, che, non essendo stato pagato dopo tre mesi, a settembre, a seguito della notifica di precetto, è aumentato delle ulteriori spese. Meno male che almeno in questa circostanza c’è stata una presa di coscienza temporanea da parte di alcuni consiglieri di maggioranza che non si sono fatti condizionare dall’intervento del sindaco e insieme ai consiglieri di opposizione hanno respinto il provvedimento. Non devono essere i cittadini a pagare per le inadempienze di chi ha la responsabilità del corretto funzionamento della macchina amministrativa”, si legge nel comunicato stampa dell’esponente biscegliese del Movimento 5 Stelle.

“Alla nostra ennesima richiesta di convocare al più presto una conferenza dei servizi sulla legalità e sicurezza per predisporre una bozza di piano comunale per il contrasto all’illegalità e alla criminalità, già deliberata con una mozione approvata all’unanimità nel consiglio comunale del 28 luglio 2021, il sindaco ha omesso di rispondere ritenendo, molto probabilmente, superflua un’assise dedicata a un tema così delicato e prioritario con il coinvolgimento degli attori sociali presenti sul territorio. Non si comprende come mai ancora una volta il capo dell’amministrazione si ostini a non rispettare gli impegni istituzionali”, conclude Amendolagine.