Il consiglio comunale, nella seduta del 18 dicembre, ha approvato le modifiche al Documento Strategico del Commercio.

Tra le novità più significative, le imprese avranno ora la possibilità di aprire attività anche in spazi inferiori ai 50 metri quadrati nella zona 1, promuovendo così la vitalità del centro storico e della zona centrale. La nuova area mercatale di via San Martino, invece, assumerà un ruolo polifunzionale, diventando il cuore di eventi culturali e commerciali, oltre ad ospitare il mercato settimanale. In quest’ultimo, inoltre, è stato previsto un posteggio per la vendita di prodotti agroalimentari tipici e non concorrenziali. Ciò per dare seguito al progetto “Un’altra terra” promosso dal Comune di Bisceglie e organizzato in partnership con Caritas diocesana di Trani-Barletta-Bisceglie, Terre Solidali Impresa Sociale, UiEPE (l’Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna) di Puglia e Basilicata, il contributo del Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Puglia. Il progetto prevede il reinserimento socio-lavorativo di ex detenuti o persone che devono scontare l’ultima parte di detenzione attraverso il lavoro della terra e la coltivazione di prodotti agricoli che ora si intende vendere, in forma sperimentale, per una forma di autosostentamento del progetto.

“Siamo l’Amministrazione che, nello scorso mandato, dopo quindici anni, si è dotata di un nuovo Documento Strategico del Commercio. Oggi, con lo stesso spirito intraprendente e orientato al bene comune, abbiamo chiuso e suggellato un percorso finalizzato a uno sviluppo armonico e moderno del commercio e delle attività connesse. Un traguardo frutto di un’intensa attività e di un proficuo dialogo con le associazioni di categoria”, ha commentato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano.

“L’approvazione di queste previsioni rispecchia l’attenzione alle istanze e alle inclinazioni turistiche della città”, ha aggiunto l’Assessore comunale al Commercio, Onofrio Musco. “Esprimo gratitudine alle associazioni che hanno attivamente partecipato al confronto, contribuendo al successo di questa importante modifica al Documento Strategico del Commercio. Un passo avanti verso una prospettiva di sviluppo integrato e dinamico a beneficio del settore e della economia cittadina”.