Si è consumata sul Dup, documento unico di programmazione, propedeutico all’approvazione del bilancio di previsione, la discussione in consiglio comunale di ieri, martedì 22 dicembre.
“È sorprendente come quanto scritto nel programma amministrativo si sia trasformato in atti concreti”, ha esordito il sindaco Spina. “Ieri abbiamo inaugurato un asilo, faremo lo stesso per il castello svevo, costruiremo altri 50 alloggi popolari, completeremo il waterfront, incentiveremo la videosorveglianza con sgravi sulla tari, ci saranno venti assunzioni, attraverso il gestore privato, per il servizio di raccolta differenziata porta a porta, continueremo ad investire sulle borse lavoro per sbloccare, nel nostro piccolo, lo stallo occupazionale”, ha aggiunto il primo cittadino nel suo intervento. “Continueremo ad incentivare la green card. Abbiamo rifatto la fogna bianca e l’impianto di illuminazione, investito 500mila euro per riasfaltare le strade, supportato il commercio. La pedonalizzazione di via Aldo Moro renderà il centro cittadino un ipermercato a cielo aperto. Abbiamo investito per la messa in sicurezza delle scuole e per la costruzione di nuove strutture sportive, come i due polivalenti che sorgeranno in via San Martino e nel quartiere Sant’Andrea”, ha concluso il sindaco.
“Non basta fare l’elenco delle opere pubbliche, seppur alcune delle quali ci piacciono”, ha ribattuto il consigliere di opposizione Angelantonio Angarano (Pd). “Il Dup è incomprensibile. Oltre alle inaugurazioni c’è altro. Dopo dieci anni vi siete accorti della necessità di sostenere il commercio, ci auguriamo che non ne servano altri dieci per capire che la via del commercio non sia solo via Aldo Moro. Avete parlato di videosorveglianza, ma quella nel centro storico funziona? Che fine ha fatto la ztl? Avete parlato di alloggi popolari, mi auguro che in tal senso sia fatto un bando per l’assegnazione affinché non si assista più ad occupazioni abusive. Perché non si parla mai in consiglio comunale della Bisceglie Approdi? Pare vi sia stata una riduzione delle quote”.
Critico anche l’intervento di Pierpaolo Pedone (“cassa usata come bancomat da cui prelevare per feste e debiti fuori bilancio”) che però ha sottolineato allo stesso tempo di “non voler criticare demagogicamente un sindaco e una maggioranza di cui facevo parte sino a venti giorni fa”.
“Il Dup è criptico” ha aggiunto Gianni Casella (Dc) dai banchi della minoranza. “La parte finale non si riesce materialmente a leggere. Speravo che la maggioranza si presentasse in consiglio con il bilancio di previsione, visto che l’ultimo l’abbiamo approvato a fine luglio di quest’anno. Ci aspettavamo che si potesse discutere di programmi e futuro della città. Di tutto si è parlato, invece, fuorché di questo. È inutile fare tante opere pubbliche senza che vi sia un filo logico che le renda vissute. Il waterfront, per esempio, andava concepito insieme ad un piano del traffico”.
“Ho sentito parlare solo il sindaco di programmazione”, ha replicato Enzo Di Pierro, capogruppo di Democratici-Popolari per Bisceglie. “Ancora una volta abbiamo a che fare con la maggioranza del fare e la minoranza della critica”.
Il Dup è stato approvato con i voti della maggioranza e quelli contrari di Rossi, Casella, Angarano e Storelli (Pedone è uscito dall’aula come annunciato nel suo intervento).
Dopo il documento unico di programmazione, che aveva seguito la surroga della consigliera Carmen Russo con l’ingresso in consiglio di Luigi Cosmai (leggi qui), la discussione è proceduta con i restanti 15 punti incentrati su debiti fuori bilancio, con l’opposizione che ha ancora una volta ne ha stigmatizzato mole e fattispecie.
In chiusura stoccata di Casella al sindaco: “Le faccio notare che i debiti fuori bilancio sono stati approvati grazie alla presenza in aula dell’opposizione, altrimenti non ci sarebbe stato il numero legale”. “In realtà eravamo tredici con il mio voto e quello del presidente del consiglio”, ha replicato Spina. “In ogni caso prendo atto dell’attenta, scrupolosa e costruttiva azione della minoranza”.