L’Amministrazione Angarano nel consiglio comunale di ieri, con i voti favorevoli della maggioranza, ha confermato anche per il 2021 sgravi ed esenzioni sulla tassazione locale mantenendo invariate le tariffe dello scorso anno comprese le riduzioni su Imu e canone patrimoniale unico (ex Tosap) con l’impegno a riproporre i corposi tagli sulla parte variabile della Tari per le attività commerciali.
“Anche quest’anno confermiamo dunque la maxi-manovra tributaria da due milioni di euro di risorse comunali che già avevamo messo in pratica nel 2020 per ridurre la tassazione soprattutto in favore di aziende e attività commerciali, che stanno scontando duramente il peso della crisi economica dovuta al Covid-19”, ha sottolineato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “Una misura significativa che, malgrado il Comune abbia meno entrate a causa della pandemia, riusciamo a sostenere razionalizzando ancor di più le spese riducendole all’essenziale, come farebbe ogni buon padre di famiglia in un momento di difficoltà”.
L’Imu per gli immobili commerciali e produttivi (categorie C1-C3-C4-C5 e i fabbricati classificati in categoria catastale D, eccetto i D10 e i D5) è confermata al ribasso dal 10.4 al 9.5 per mille per tutto il 2021 purché il proprietario dell’immobile sia anche il titolare dell’attività. Sono completamente esentati per l’Imu 2021 i beni merce delle imprese (immobili invenduti) e i fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole (D10), sempre che ci sia coincidenza tra proprietario e titolare dell’attività. Prevista, inoltre, l’esenzione per gli immobili di categoria D3.
L’irpef è confermata allo 0.8 per mille. Anche il canone patrimoniale unico (ex Tosap), esentato per legge fino al 31 marzo, avrà lo stesso gettito rispetto allo scorso anno.
Disco verde in consiglio comunale anche al programma triennale dei lavori pubblici 2021-2023 e dell’elenco annuale 2021.