Trascorso poco più di un anno dalla chiusura del plesso scolastico “Salnitro”, appartenente al IV circolo didattico cittadino “don Pasquale Uva”, per lavori di riqualificazione e messa in sicurezza dell’edificio, e dalla conseguente deviazione degli alunni in tre nuovi plessi (“santa Rita da Cascia”, “don Pino Puglisi” e “Dino Abbascià”), non si scorgono passi in avanti nelle operazioni di manutenzione della scuola e quattro consiglieri comunali di minoranza hanno indirizzato al presidente del consiglio comunale una interrogazione consiliare proprio su questo argomento.
Il punto sarà discusso lunedì 12 giugno in consiglio comunale: “E’ inaccettabile la stasi dei lavori a più di un anno dall’inizio dei lavori”, sostiene la consigliera Giorgia Preziosa, tra i firmatari dell’interrogazione assieme ai colleghi Gianni Casella, Pierpaolo Pedone e Massimo Mastrapasqua, “Si sarebbe dovuto trattare di una soluzione temporanea, della durata di un anno scolastico, ma tutto lascia presagire che tale termine sarà protratto con ulteriori disagi per le famiglie degli alunni del plesso che, proprio a causa della chiusura, sta perdendo sezioni”.
In un’intervista dello scorso mese di agosto il dirigente della ripartizione tecnica Giacomo Losapio tenne a precisare che i lavori sarebbero terminati nei primi mesi del 2017, “siamo a metà del 2017 e della consegna della scuola ultimata non se ne parla”, dichiara Preziosa.
Sul cartello esposto all’esterno del plesso non è riportato né l’inizio né il termine dei lavori, ma solo la durata pari a 240 giorni, per cui, nel documento firmato dai quattro esponenti dell’opposizione in consiglio, si chiedono “le motivazioni per cui tali lavori risultano essere sospesi da lungo tempo e una relazione puntuale dello stato attuale dei lavori” e “indicazioni su tempi e modalità di completamento dei lavori e la restituzione del plesso scolastico alla città”.