Si è tenuto nel pomeriggio di ieri il consiglio comunale sulle cinque interrogazioni presentate da Angelantonio Angarano, capogruppo del Partito Democratico. La seduta, cominciata con un’ora di ritardo e durata un’ora e un quarto, si è svolta secondo la formula del question time, con l’interrogazione del consigliere, la risposta dell’amministrazione e la breve replica dell’interrogante. Il tutto si è svolto in un clima disteso e di collaborazione istituzionale. Ecco in sintesi gli argomenti affrontati.
Derattizzazione e disinfestazione in alcune aree della città nonché manutenzione del verde pubblico. Angarano ha chiesto una maggiore sollecitudine nel procedere con derattizzazioni, deblattizzazioni e disinfestazioni e ad interventi in determinate aree (come la zona 167) per tutelare il decoro e l’immagine della città, facendo riferimento anche a lamentele raccolte in città, a sopralluoghi e a foto tratte dai social network. Il sindaco Francesco Spina ha risposto che già prima dell’interrogazione di Angarano l’amministrazione comunale avesse richiesto interventi straordinari e che derattizzazione, disinfestazione e deblattizzazione sono state realizzate rispettando i protocolli sottoscritti con l’Ufficio igiene. “Nella gara sull’igiene pubblica prevedremo il miglioramento del servizio implementando gratuitamente alcuni interventi che ora sono a pagamento”. Nella sua replica il consigliere del Pd ha espresso qualche remora sulla tempistica della derattizzazione, “che sarebbe stato opportuno effettuare ad aprile e che ora, invece, potrebbe essere meno efficace e diventare uno spreco di denaro”.
Grave situazione di disagio per i lavori nell’area parcheggio di via La Marina: richiesta di stato dei lavori e di urgente ripristino e completamento dell’area. Il riferimento è alla piazzetta che prima era adibita a parcheggio su via la Marina e che da anni è utilizzata per il deposito di materiali edili. Angarano ha chiesto quando potrà essere restituita al pubblico ponendo fine ai disagi di residenti e commercianti, a cosa sarà adibita e se i commercianti della zona, penalizzati in questi anni, potranno usufruire di uno sgravio fiscale, per esempio una tantum sull’Imu, come piccola forma di risarcimento. L’assessore ai lavori pubblici, Vincenzo Valente ha risposto che si trattava di una soluzione obbligata, “stante la scarsa disponibilità di aree nel centro storico raggiungibili agevolmente con mezzi di cantiere. I lavori, difatti, hanno riguardato il recupero di due isolati ubicati nel centro storico, in stato di abbandono e inaccessibilità, da destinare ad area residenziale pubblica, la realizzazione di un parcheggio a raso nella piazzetta di via La Marina e la sistemazione con arredo urbano dell’area retrostante palazzo San Domenico. La fine dei lavori dovrebbe avvenire entro dicembre 2015. Quanto alla possibilità di sgravi fiscali una tantum per i commercianti bisognerà verificare i presupposti giuridici e finanziari in fase di bilancio preventivo”. Angarano nella replica ha sottolineato come, dati i tempi lunghi dei lavori, si sarebbe potuto chiedere all’impresa di tenere i materiali, non di uso quotidiano, in un deposito proprio, “visto che il Comune non è obbligato a concedere aree pubbliche per tali finalità”.
Oneri a carico del comune per il funzionamento delle istituzioni scolastiche. Il consigliere comunale del Pd, sottolineando che i contributi comunali alle scuole relativi al 2013 per materiale di cancelleria e ufficio, arredi, strumenti informatici e beni di prima necessità siano arrivati con 18 mesi di ritardo, ha chiesto che venissero erogati quanto prima quelli del 2014 e messi a bilancio quelli per l’anno 2015, in modo tale da poter erogare le cifre già ad inizio 2016, “tenuto conto che che si tratta di somme fondamentali per l’attività delle scuole”. Spina ha fatto notare che i ritardi sono imputabili ai rendiconti effettuati e presentati con ritardo da alcune scuole e ha ribadito “l’impegno e l’attenzione che l’amministrazione pone alle scuole, come dimostrano gli 8 milioni di euro spesi solo quest’anno per la manutenzione degli edifici. Faremo di tutto per accelerare i pagamenti partendo dalle scuole che hanno presentato la documentazione nei tempi prestabiliti”.
Regolamento per la valorizzazione, alienazione e concessione del patrimonio immobiliare. Angarano ha chiesto un regolamento aggiornato che stabilisca con efficacia e trasparenza qualsiasi provvedimento che riguardi il patrimonio immobiliare e i beni pubblici del Comune, in primis alienazione e concessione, “che possono rappresentare un’importante fonte di reddito per le casse comunali in modo tale, magari, da gravare di meno sui cittadini con la tassazione”. Il sindaco ha manifestato la sua apertura a rivisitare e rendere più moderno il regolamento del 1997 varato dall’amministrazione Napoletano e ha sottolineato come, pur vivendo in un periodo di crisi economica, l’amministrazione abbia un bilancio ottimo e non stia vendendo il proprio patrimonio. “Anziché svendere, compriamo. Abbiamo esercitato la prelazione per l’acquisizione di un immobile prestigioso nell’area portuale. Concediamo i nostri locali per fini sociali, come la sede dell’associazione Roma Intangibile, dell’Unitre e delle associazioni combattentistiche e d’arma”. Angarano nella replica ha rimarcato la necessità di adattare il regolamento alle nuove norme in tema di federalismo demaniale, datate 2010, e l’esigenza di un censimento che dia esatta idea del patrimonio comunale totale, per poi decidere cosa valorizzare, cosa dare in concessione e cosa, eventualmente, vendere.
Concessione sovvenzioni e contributi ad enti e associazioni sportive. La proposta di Angarano per le associazioni sportive è stata quella di far chiedere alle società, alla fine della stagione agonistica, sulla base del rendiconto e delle spese affrontate, il contributo per la stagione successiva, parametrando le richieste alla disciplina, alla categoria e alla disponibilità delle casse comunali, stabilendo così dei valori massimi e minimi. “L’obiettivo deve essere sgomberare il campo dai dubbi di favoritismi che non creano un clima disteso tra le realtà sportive, non penalizzando gli sport minori”, ha aggiunto l’esponente dell’opposizione. Spina ha replicato dichiarando che “la stagione dei contributi a pioggia è terminata da tempo. Vi è la necessità di ponderare gli interventi e centellinare le risorse. Però il comune di Bisceglie può vantare di concedere l’uso delle palestre e di molte strutture sportive gratuitamente alle società e agli atleti”, ha aggiunto il sindaco. “La nostra città quest’anno ha ottenuto grandi risultati nello sport e questo non può che essere motivo di orgoglio per l’amministrazione”, ha concluso Spina. In disaccordo su quest’ultimo punto Angarano, secondo cui i successi sportivi non sono merito dell’amministrazione comunale ma di imprenditori, atleti e staff.