“La maggioranza di Angarano pare ormai vittima di veti incrociati e di una profonda debolezza politica. Il Consiglio Comunale di ieri è stato la prova lampante dello stato comatoso in cui versa la Giunta Angarano senza più una maggioranza solida a sostenerla. Solo grazie al soccorso istituzionale del Presidente del Consiglio Comunale, che ha garantito con la sua presenza il numero legale, la seduta è potuta proseguire, ma comunque si è stati costretti a rinviare, per le numerose assenze fra i consiglieri di maggioranza, la discussione e approvazione delle decine di debiti fuori bilancio all’ordine del giorno”. Così gli esponenti del Movimento 5 Stelle di Bisceglie a margine del consiglio comunale svoltosi ieri, martedì 7 luglio, ed aggiornato a giovedì 9.
“Mal di pancia in maggioranza in vista delle nomine del Consiglio di Amministrazione della Bisceglie Approdi? Messaggi pre elettorali di alcuni consiglieri che vogliono avvisare Angarano che a questo giro dovrà decidere da che parte stare in vista delle Regionali? A destra o manca, questa volta, non è lo stesso visto che si candida il vice sindaco con il partito di Berlusconi e in maggioranza ci stanno fior fior di anti-berlusconiani”, proseguono i grillini. “A che servono il conto consuntivo e il bilancio di previsione se possiamo procedere, dilapidando le casse comunali, a suon di debiti?”, chiedono chiedono ironicamente dal Movimento.
“Angarano e soci liberino al più presto la città dal giogo dei veti incrociati intestini e delle battaglie politiche di posizionamento elettorale. A Bisceglie serve un’amministrazione con le mani libere, non con le mani legate. Senza il pagamento di alcune cambiali elettorali l’Amministrazione non sta su? I nodi stanno venendo al pettine? C’è chi torna, dopo due anni e passa di attesa, a batter cassa? Lo scopriremo solo vivendo. In attesa di un commissario ad acta, di una nuova pronuncia della giustizia amministrativa o di altri organi giudiziari”, si chiude la nota stampa.