La riapprovazione del Dup 2019-2021 in consiglio comunale, con i consiglieri comunali di opposizione ricorrenti al Tar ancora una volta fuori dall’aula, segna la prosecuzione dell’iter indicato dal Tar e dal Consiglio di Stato di riadozione degli atti legati al bilancio”. Così il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano al termine del consiglio comunale tenutosi ieri, lunedì 23 dicembre. “Tenendo in massima considerazione le prerogative dell’opposizione, quella odierna è stata la terza seduta dedicata al Dup, dopo quella riservata agli emendamenti e dopo la scorsa, in cui, accogliendo le richieste della minoranza, avevamo dato l’ennesimo segnale di apertura. Un gesto di lealtà e correttezza politica che tuttavia è caduto nel vuoto, visto che i consiglieri ricorrenti al Tar, ancora una volta, con le palesi manovre ostruzionistiche in consiglio comunale e le affermazioni nella conferenza stampa di questa mattina, hanno dimostrato che il loro unico obiettivo è lo scioglimento del consiglio comunale, nel tentativo di riappropriarsi delle poltrone che hanno occupato per decenni”, prosegue il primo cittadino.

“Ogni invito al dialogo, al buon senso e allo spirito costruttivo per il bene della Città viene rispedito al mittente, perché evidentemente ai ricorrenti al Tar non importa che sia stato interrotto il trasporto scolastico, che non sia stato possibile rinnovare il contratto agli operatori delle pulizie in Comune né erogare altri servizi importanti. A loro evidentemente non interessa che a pagare il prezzo del loro egoismo politico siano i cittadini, con disagi e disservizi. Preferiscono continuare sulla strada dell’irresponsabilità politica, delle violenze verbali e delle bugie. Da parte nostra proseguiremo, con la coesione ripetutamente dimostrata, nella riadozione degli atti, con l’iter per la riapprovazione del bilancio”.