“Il consiglio comunale di Bisceglie del 3 ottobre ha approvato all’unanimità il regolamento comunale per l’istituzione e la tenuta del registro dei testamenti biologici (Dat, disposizioni anticipate di trattamento)”. Lo dichiara in una nota Elisabetta Mastrototaro, consigliere comunale e capogruppo del Partito Democratico cittadino. 

Le disposizioni anticipate di trattamento, comunemente definite “testamento biologico” o “biotestamento“, sono regolamentate dall’art. 4 della Legge 219 del 22 dicembre 2017, entrata in vigore il 31 gennaio 2018. In previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi e dopo avere acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte, la Legge prevede la possibilità per ogni persona di esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto su:

  • accertamenti diagnostici
  • scelte terapeutiche
  • singoli trattamenti sanitari.

Possono fare le DAT tutte le persone che siano:

  • maggiorenni
  • capaci di intendere e di volere.

“D’ora in poi sarà possibile depositare le nostre disposizioni presso il Comune di Bisceglie. Una battaglia di civiltà – ricorda la Mastrototaro – fortemente voluta dal Partito Democratico nell’interesse dell’intera comunità”.