Consiglio comunale con la formula del question time come sempre molto rapido e snello. In circa un’ora e mezzo sono stati affrontati tutti e sette i quesiti posti dall’opposizione consiliare all’amministrazione comunale. Oltre agli interroganti, erano presenti in aula solo tre consiglieri di maggioranza, gli assessori Fuoco, Barra e Valente, il presidente del consiglio Napoletano e il vicesindaco Vittorio Fata. Assente il Sindaco Spina per motivi personali.

I lavori si sono aperti con l’interrogazione della consigliera Giorgia Preziosa circa lo stato di avanzamento dei lavori in corso al plesso scolastico “Don Uva” in zona Salnitro.

“Quando si fanno questi lavori, normalmente si creano situazioni di grandissimo disagio per l’utenza”, ha esordito il vicesindaco Fata, “Noi abbiamo evitato gran parte dei disagi consegnando scuole nuove, non ci sono stati edifici riadattati per lo scopo o fastidiosi doppi turni pomeridiani”. Sulle tempistiche dei lavori, Fata ha affermato che “i tempi previsti nella gara d’appalto dovrebbero essere rispettati”. Il dirigente della Ripartizione Tecnica, Giacomo Losapio, ha aggiunto che “i lavori sono in corso, ma abbiamo dovuto aspettare a lungo alcune risposte da parte del Genio Civile”. Secca e piccata la replica del consigliere Casella: “A noi non interessano gli aspetti tecnici e burocratici, a noi interessa che i nostri bambini possano tornare nella loro scuola nei tempi previsti”.

Secondo quesito all’ordine del giorno è stato quello sulla situazione conguagli per l’acquisto dei suoli nella maglia 167 presentato dai consiglieri Pd Angarano e Rigante.

A rispondere è stato sempre il vicesindaco Fata: “Ad oggi risultano presentate 277 richieste di adesione al conguaglio rateizzato, per un importo complessivo di euro 3.101.781,63. Nel corso del 2016 risultano incassati circa 529mila euro, a cui vanno aggiunti 780mila euro incassati nel 2015 e circa 30mila nell’anno corrente. Il numero degli assegnatari che hanno richiesto la rateizzazione e che poi non hanno sottoscritto la convenzione, con contestuale versamento delle anticipazioni, sono stati 12”. Il vicesindaco ha spiegato che i nominativi di chi non ha sottoscritto la convenzione sono: “stati trasmessi al Servizio affari legali per l’avvio delle procedure di riscossione coattiva delle somme dovute”. Il consigliere Angarano si è detto non soddisfatto delle risposte ricevute in quanto avrebbe preferito “una maggiore chiarezza e una risposta più tecnica. A noi interessa la situazione finanziaria del Comune rispetto a questa situazione”.

Si è poi proseguito affrontando uno dei temi più caldi dell’agenda politica, il servizio raccolta rifiuti. L’interrogazione presentata dal Pd chiedeva all’amministrazione una relazione sullo stato dei controlli che si stanno operando sul servizio igiene urbana nei confronti del nuovo gestore. Il vice del Sindaco Spina ha chiarito che “le contestazioni sul servizio stanno avvenendo con una certa continuità da parte dell’amministrazione. Sappiamo che ci sono problemi che dobbiamo correggere soprattutto per gli anziani e soggetti portatori di handicap, che hanno difficoltà a conferire negli orari prefissati”. L’amministrazione comunale ha poi fatto sapere che: “per quanto riguarda la green card, presto partiranno le erogazioni delle premialità dell’anno precedente”. Ancora una volta non soddisfatto della risposta dell’amministrazione comunale il consigliere Angarano: “Dovete rispondere in maniera puntuale e precisa alle domande. Ambiente 2.0 sta adempiendo ai suoi obblighi? Se non stanno adempiendo, voi state controllando puntualmente?”.

La consigliera Rigante ha poi esposto il quesito circa la partecipazione da parte del Comune di Bisceglie al bando pubblico per: “interventi a tutela di valorizzazione della biodiversità terrestre e marina”. Ancora una volta Fata ha risposto asserendo che “il comune di Bisceglie ha partecipato candidando una proposta in qualità di capofila unitamente al Comune associato di Trani, al fine di consentire di estendere il finanziamento potenzialmente ottenibile”. “La manifestazione d’interesse candidata dal Comune è stata plasmata sulla rifunzionalizzazione dell’immobile ex Sirenella per la sua trasformazione in Centro Recupero Tartarughe”, ha proseguito l’esponente della maggioranza, “al fine di dare supporto alle azioni di conservazione e protezione della specie protetta Caretta Caretta nell’ambito del Sic Mare “Posidonieto San Vito – Barletta”. La consigliera Rigante ha replicato sostenendo che il Pd si sarebbe aspettato un interesse da parte dell’amministrazione comunale anche per l’area di Pantano Ripalta.

Ulteriore quesito portato all’attenzione della maggioranza di governo da parte del Pd è stato quello inerente gli allacci alla rete gas per alcuni alloggi pubblici presenti nel centro storico. Ancora una volta risposta affidata al vicesindaco. “Il Comune”, ha detto Fata, “ha provveduto ad allacciarsi alla rete gas per la fornitura degli alloggi comunali in fase di realizzazione. Per quanto riguarda invece gli alloggi già realizzati, è stato studiato un piano di metanizzazione delle ulteriori utenze, ma lo stesso non ha raggiunto la fase progettuale per due motivi: il primo legato all’alto costo di allaccio di tutti gli alloggi pubblici e in secondo luogo perché è da valutare una più efficiente ed economica progettazione basata sulla fornitura di energia da fonti rinnovabili”. Assolutamente non soddisfatto dalla risposta il capogruppo Pd Angarano: “So per certo che tantissimi centri storici italiani sono stati metanizzati. Non credo ci siano norme tecniche così stringenti che impediscano totalmente la metanizzazione nel rispetto paesaggistico ed estetico del nostro centro storico”.

Successiva interrogazione esposta dal gruppo Pd e dalla consigliera Rigante è stata quella sul Centro Recupero Tartarughe che dovrebbe sorgere in uno stabile di proprietà comunale su via della Libertà. “Lo stabile è stato dissequestrato”, ha esordito Fata, “il tema del suo affidamento a terzi abbraccia sfumature complesse. La procedura in corso, attivata dal Comune di Bisceglie è volta esplicitamente alla realizzazione del Centro Recupero Tartarughe Marine. Solo successivamente alla consegna dell’immobile”, ha concluso il vicesindaco, “si potrà pensare all’individuazione dell’associazione non profit avente le competenze specifiche necessarie a supportare il Comune nel perseguimento delle finalità di interesse pubblico prefigurate nell’interrogazione”. Anche in questo caso l’esponente Pd ha dichiarato di non essere soddisfatta della risposta fornita in quanto poco chiara dal punto di vista tecnico.

Ultimo punto all’ordine del giorno del question time è quello riguardante il verde pubblico e in particolare la situazione degli abbattimenti arborei operati dal nuovo gestore della manutenzione. “Negli ultimi 12 mesi, si è dovuto ricorrere ad un’azione di abbattimento di 77 pini, 21 palme, 2 acacia, un cipresso ed un fico”, ha dichiarato Fata. “Gli interventi si sono resi necessari al fine di scongiurare pericoli per la pubblica e privata incolumità”. Sul tema della ripiantumazione degli alberi abbattuti, il vicesindaco è stato chiaro: “E’ stata effettuata nelle aree in cui si è potuto liberare il suolo dai resti delle essenze rimosse, mentre nella maggior parte dei casi i costi di lavorazione sono risultati elevatissimi, non coperti finanziariamente”. Fata ha poi concluso evidenziando che: “esiste un censimento del verde pubblico e che sul sito web del Comune è presente un link per segnalare gli alberi monumentali”. Ancora una volta non soddisfatta dalle risposte dell’amministrazione comunale la consigliera Rigante: “Gli alberi abbattuti erano diventati pericolosi e malati per via della totale assenza di manutenzione degli scorsi anni. Bisognerebbe fare sforzi maggiori per assicurare la ripiantumazione degli alberi abbattuti”.