Il dibattito di ieri in consiglio comunale si è sviluppato principalmente attorno ai primi due punti all’ordine del giorno: la proroga del termine per la presentazione delle richieste per gli sgravi Tari e la comunicazione relativa alla pronuncia della Corte dei Conti riguardo i rendiconti 2012 e 2013 del Comune di Bisceglie (su questo secondo aspetto leggi qui).
Nonostante la votazione favorevole all’unanimità del provvedimento per la proroga al 31 luglio per la presentazione delle richieste esenzioni e sgravi sulla Tari, la discussione sul primo punto all’ordine del giorno si è protratta per quasi tre ore toccando spesso il tema dell’aumento dei parcheggi a pagamento. Il sindaco Spina ha aperto i lavori auspicando una convergenza tra maggioranza e opposizione sull’approvazione della proroga, ed ha poi difeso l’operato della sua amministrazione in tema di tassazione locale: “Abbiamo la pressione tributaria pro capite più bassa in Puglia e offriamo una marea di agevolazioni che aiutano sia le fasce più deboli che gli imprenditori”. Il primo cittadino ha poi invitato più volte l’opposizione al dialogo costruttivo e al confronto su tutti i temi, anche quello molto contestato delle strisce blu: “Se ci sono aspetti da migliorare nel servizio dei parcheggi a pagamento lo faremo, siamo pronti ad accettare suggerimenti costruttivi”. Dai banchi dell’opposizione il primo a prendere la parola è stato l’esponente Dc Casella che si è detto subito favorevole alla proroga per i termini di presentazione delle richieste di sgravio. Sul tema parcheggi a pagamento Casella ha criticato l’amministrazione: “Bisognava far partire questo cambiamento dal basso e non imporlo dall’alto, c’era bisogno di sentire prima il parere dei cittadini e non dopo aver aumentato gli stalli a pagamento”. Nonostante la critica l’esponente Dc si è mostrato propositivo ed ha chiesto: “L’introduzione di un disco orario che possa consentire agli utenti di non pagare la prima mezz’ora di parcheggio”. Sul tema Tari Casella ha sottolineato la scarsa pubblicità fatta dal comune riguardo le agevolazioni disponibili ed anche chiesto un’ulteriore proroga e un chiarimento per l’agevolazione Tari riservata alle imprese che installano impianti di videosorveglianza. Critiche sulla scarsa informazione fatta dall’amministrazione comunale nei confronti dei cittadini sono state mosse anche dalla consigliera Rigante (Pd) e da Tonia Spina (CoR). La segreteria cittadina del Pd ha dichiarato: “L’amministrazione non ha provveduto ad informare per tempo i cittadini e inoltre non ha neanche previsto i tempi tecnici necessari ai cittadini per richiedere ed ottenere certificazioni come l’Isee, necessaria per fare richiesta sgravi sulla Tari”. L’esponente Pd ha commentato anche l’aumento dei parcheggi a pagamento: “Siamo favorevoli alle strisce blu ma se servono a disincentivare l’uso delle auto e a favorire la mobilità sostenibile e non a far semplicemente cassa”. Il consigliere d’opposizione Pedone ha poi invece posto una domanda rimasta inevasa: “I nuovi posti auto a pagamento non hanno comportato una modifica e quindi un aumento della durata temporale del contratto d’appalto con il gestore privato come previsto nel capitolato d’appalto?”. L’intervento senza dubbio più netto sugli argomenti Tari e parcheggi a pagamento è giunto dal consigliere Angarano. Per l’esponente Pd ciò che caratterizza l’attuale amministrazione comunale è: “la chiusura al confronto e la mancanza di programmazione”. Secondo Angarano il problema fondamentale riguardante la Tari è il costante aumento del costo del servizio raccolta rifiuti, per il consigliere in quota Pd è necessario: “indagare su questo aspetto e far qualcosa per bloccare questi costanti aumenti”. Sul caso strisce blu Angarano ha posto una raffica di interrogativi: “Qual è la logica che sottende questo ampliamento delle strisce blu? E’ una questione economica? Il comune tra l’altro incassa solo il 18% degli introiti. Il contratto è cambiato nei suoi caratteri essenziali e vorrei capire esattamente se avete allungato la durata o no? Infine i lavori effettuati dal gestore privato ((pista ciclabile, nuovo parcheggio ex scalo merci, installazione dossi artificiali n.d.r.) corrispondono come controvalore finanziario alla variazione contrattuale che si andrà a porre?”. Il sindaco Spina ha duramente stigmatizzato l’intervento di Angarano definendolo “un no a priori” di carattere populista, Angarano ha replicato sostenendo che la sua critica era indirizzata non allo strumento dei parcheggi a pagamento in sé ma alla metodologia con cui tale provvedimento è stato applicato dall’amministrazione comunale biscegliese. Dopo ben tre ore di dibattito il punto primo è stato infine votato favorevolmente all’unanimità e la scadenza dei termini per la presentazione delle richieste di sgravio sulla Tari è stata prorogata al 31 luglio 2016. Il dibattito è poi proseguito con la comunicazione della pronuncia della Corte dei Conti dello scorso aprile, che abbiamo affrontato in maniera approfondita in un altro articolo (leggi qui). Il consiglio comunale è poi proceduto spedito con la votazione di alcuni punti di natura tecnica. Approvate all’unanimità le modifiche e integrazioni del regolamento comunale su sistema di controlli interni, adeguamento del bilancio e debito fuori bilancio, approvati invece con il voto contrario dell’opposizione. Infine è stata approvata l’istituzione della consulta per la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile e il relativo regolamento con l’unico voto contrario del consigliere indipendente di opposizione Cosmai e l’astensione del resto della minoranza, all’unanimità è stato approvato anche il settimo ed ultimo punto riguardante la modifica dei regolamenti relativi al funzionamento della consulta per il centro storico, della consulta per le politiche d’inclusione sociale e della consulta per le politiche culturali.