“Il doveroso rispetto del lavoro della Magistratura non impedisce di esprimere la solidarietà agli imprenditori che con coraggio e un po’ di sana follia cercano di intraprendere delle attività in questo paese”. Con queste parole esordisce l’ex consigliere comunale Pietro Consiglio in relazione alla questione riguardante il sequestro di un’area demaniale marittima da parte della Guardia Costiera di Barletta avvenuta lo scorso 6 marzo a Bisceglie (leggi qui).
“Non sappiamo cosa sia successo in riferimento ai lavori in località “la salata”, e questo lo lasceremo decidere alle autorità competenti – continua Consiglio – in cui riponiamo completa fiducia, l’unica constatazione che possiamo fare è che dopo anni e anni di iter burocratico, appena iniziati, i lavori rischiano di essere bloccati lasciando un’opera nel mezzo, in uno scenario peggiore di quello di partenza e la cui soluzione temporale non è dato sapere”.
“La cosa che più inquieta, però, è la mancanza di comunicazioni da parte dell’Amministrazione Comunale che solo qualche settimana fa ci assicurava dicendo: è tutto a posto, state tranquilli. Adesso il dubbio legittimo è: sono del mestiere questi? La Città ha il diritto di sapere cosa sta succedendo, e l’Amministrazione Comunale ha il dovere di essere trasparente, di fare autocritica se necessario e porre in essere gli opportuni correttivi. Amministrare non è facile, qualcuno se ne è accorto adesso. È vero che a volte il silenzio vale più di mille parole – conclude Pietro Consiglio – ma al Primo Cittadino mi sento di ricordare la battuta di un vecchio film: “se ci sei batti un colpo”.