Sono stati 7537 i voti ottenuti dall’onorevole biscegliese Francesco Boccia nel corso delle convenzioni che si sono tenute in tutta Italia per la scelta, tra gli iscritti, del segretario del Partito Democratico.
Questi voti non consentono a Boccia di risultare tra i primi tre candidati che andranno di diritto alle primarie che si svolgeranno il 3 marzo nei gazebo in tutto il Paese. I primi tre, infatti, tra i sei candidati alla segreteria sono risultati rispettivamente Nicola Zingaretti con 88.918 voti, pari al 47,38% del totale. Segue Maurizio Martina con 67.74 voti pari al 36,10%. Terzo Roberto Giachetti con l’11,13% e 20.887 voti. Francesco Boccia arriva quarto con il 4,02%, seguono Maria Saladino 0,70%, e Dario Corallo 0,67%.
“Ora è tempo, dico ai tre vincitori di questa prima fase, e soprattutto a Giachetti, di guardare al futuro”, ha tenuto a sottolineare Boccia nel corso della convenzione nazionale svoltasi il 3 febbraio a Roma, “Occorre parlare degli errori che abbiamo fatto nell’interpretazione della condizione sociale del Paese. O siamo convinti di averla interpretata bene? Non avremmo preso il 18% alle politiche altrimenti! Sono orgoglioso dei 7537 compagni che, a mani nude, hanno sostenuto la mozione ‘a porte aperte’ che parla di diritti, di innovazione senza apparati né compromessi”.
Al termine del suo intervento il deputato dem ha chiesto ai suoi sostenitori di supportare, nella prossima fase congressuale, il candidato Nicola Zingaretti, “Ma chiedo a tutti i candidati”, ha concluso Boccia, “di lavorare tutti insieme per la ricostruzione del Partito Democratico”.
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