Nuove misure del Comune di Bisceglie per contenere la diffusione del Coronavirus. Il sindaco Angelantonio Angarano ha disposto che “i titolari o conduttori di punti vendita di generi alimentari e di altri prodotti non alimentari cui è consentita la vendita mediante distributori automatici, ubicati sul territorio comunale, dovranno procedere costantemente alla sanificazione delle postazioni e delle apparecchiature in ogni loro componente. Le locali direzioni degli istituti bancari e sedi di uffici postali che hanno in uso postazioni bancomat, i distributori di carburante nonché a tutti gli esercizi commerciali che utilizzano dispositivi di pagamento a mezzo pos, dovranno procedere costantemente alla loro sanificazione”.
Il primo cittadino biscegliese ha anche reso noto che “dopo un’ampia discussione durante la videoconferenza con la Prefettura di Barletta Andria Trani e gli altri sindaci della Bat, su sollecitazione del Prefetto Maurizio Valiante ai Comuni, si è deciso di uniformare alle misure governative le disposizioni in vigore sul territorio provinciale in tema di apertura degli esercizi commerciali. È revocato quindi, a partire da oggi, martedì 24 marzo, il limite orario di apertura delle attività commerciali sino alle ore 18, sia per quelle relative al settore alimentare, sia per quelle relative a beni di prima necessità indicati nell’allegato n. 1 del Dpcm dell’11 marzo 2020. Non sarà altresì confermata la chiusura domenicale”.
A rimanere confermata è invece la sospensione domenicale “di qualsivoglia forma di mercatino rionale, il mercato dell’usato in Piazza Vittorio Emanuele, nonché la sospensione del mercato settimanale del martedì sino al 3 aprile, considerata l’impossibilità di poter garantire le norme evidenziate nell’allegato 1 lettera d) del DPCM dell’8 marzo 2020. La sospensione domenicale”, conclude il sindaco Angarano, “non riguarderà il mercato giornaliero di Corso Umberto, deputato alla vendita di generi alimentari”.