Ieri mattina una delegazione del comparto ittico delle Marinerie di Molfetta, Bisceglie e Trani, nel corso della manifestazione convocata dalla Uila Puglia, è stata ricevuta a palazzo di Città dal Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano con l’Assessore all’ambiente e alla transizione ecologica della Città di Trani, Pierluigi Colangelo, insieme ad Andrea Losito, Responsabile Regionale Uila Pesca Puglia.
“Abbiamo ascoltato il forte grido d’allarme degli operatori del settore, imprenditori, armatori, pescatori che a causa del caro gasolio (solo l’ultima mazzata in ordine di tempo su un comparto già in grande difficoltà) non sono più nelle condizioni di lavorare e faticano tremendamente a garantire sostentamento alle loro famiglie”, ha sottolineato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano.
“Purtroppo i Comuni, già pesantemente colpiti dall’emergenza Covid, non hanno né gli strumenti e né i finanziamenti per far fronte a problematiche così strutturali che stanno letteralmente affossando la pesca, uno dei settori trainanti della nostra economia. Ma con fermezza e spirito di solidarietà siamo al fianco dei pescatori, motivati a sostenere la loro causa e i loro diritti, pronti a farci portavoce delle loro legittime istanze a Roma”, ha aggiunto il primo cittadino di Bisceglie. “Con i Sindaci di Trani e Molfetta, Amedeo Bottaro e Tommaso Minervini, insieme alle altre Città che hanno come noi una vocazione e tradizione marinara che vorranno unirsi, alle sigle sindacali che vorranno aderire, siamo concordi nel sollecitare il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con un documento che condivideremo insieme in cui chiedere soluzioni tempestive e immediate, tempi certi. Non c’è altro tempo da perdere. La crisi del settore della pesca si sta trasformando in pesante emergenza sociale. È in gioco il futuro di centinaia di famiglie. Urgono ammortizzatori sociali tempestivi e concreti, oltre ad una riforma strutturale del settore”, ha concluso il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano.