“Ogni volta che un consiglio comunale viene annunciato, un entusiasmo ci coglie. Nel momento in cui la notizia del consiglio appare, si è colti da una smorfia irriverente verso ciò che dovrebbe rappresentare il momento culmine di democrazia indiretta che vede noi cittadini confrontarci tramite i nostri rappresentanti eletti in maggioranza e all’opposizione”, parte così, con ironia, la nota redatta dai Cittadini a 5 Stelle in Movimento di Bisceglie a proposito del consiglio comunale del 18 agosto scorso e della decadenza del sindaco Francesco Spina.
Proseguendo, infatti, si legge: “A chi non sorgerebbe spontaneo un sorriso sarcastico nel sapere, ancor prima di assistervi, quale sia l’epilogo di un fatto? Lo scorso 18 agosto si è cominciato tergiversando su questioni personali che poco hanno a che vedere con la concretezza dell’agire politico”, dicono i cittadini a 5 stelle riferendosi alla questione del post Facebook del consiglio Enzo Di Pierro ritenuto offensivo e misogino dalle opposizioni, “A chiudere la questione, dopo tutti gli interventi fatti da belle frasi costruite ad hoc per cavalcare l’onda mediatica e suffragate, per carità, da inconfutabile riconoscimento circa il fondamentale e autorevole ruolo che la donna esprime in tutti gli ambiti sociali, dalla casa al luogo di lavoro e di svago, ecco l’epilogo che non ti aspetti: si liquida il tutto semplicemente dicendo di non ritenere che le potenziali offese nelle espressioni utilizzate in un post, fossero dirette al consigliere di opposizione. E con questo semplice tocco un primo atto fatto di plateali richieste di scuse pubbliche, fiori donati e battibecchi a sostegno dell’uno o dell’altro, ha termine”.
“Dopo aver rapidamente discusso i punti relativi ai debiti fuori bilancio, si giunge al gran finale: la decadenza del sindaco di Bisceglie. Conoscevamo da tempo l’epilogo della questione decadenza. Ciò che fa sorridere è vedere in molti lo sconforto per questa mossa di Spina. Uno sconforto che pare lasci trasparire più l’invidia personale nei confronti di chi ha saputo muoversi in lungo e in largo, di chi ha saputo dominare la scena politica, di chi ha saputo democraticamente conquistarsi un ‘feudo’, che motivazioni prettamente politiche. A nostro avviso la scelta più corretta sarebbe stata quella di dimettersi, mandando tutti a casa, con un Commissario Prefettizio che ci traghettasse fino alle prossime elezioni comunali“.
“C’è chi fa politica non da anni, ma da generazioni e tira fuori una ‘svolta’ civica”, sottolineano velatamente i cittadini 5 stelle in movimento riferendosi al neonato movimento civico ideato dal consigliere Angarano, “Chi continua a piangere lacrime di coccodrillo in video, ripetendo che sarebbe stata un’altra Bisceglie se ad amministrarla ci fossero stati altri. Ma guarda caso di questi altri, molti sono già stati al governo e tra l’altro in maggioranza. Poi ci sono consiglieri che mai nulla hanno detto, e ancor meno appaiono in attesa di comprendere come tirerà il vento. E poi ci sono le classiche parole da fine spettacolo, i convenevoli, dove ci si augura primarie di ampio respiro, con volti nuovi, giovani, con confronti costruttivi, campagne elettorali basate su contenuti e non su accuse, che terminino le ingiustizie sociali, la fame nel mondo ed i conflitti di classe”.
“Basta con questo teatrino!”, tuonano i responsabili del movimento, “Ci rivolgiamo all’elettorato libero. Qual è l’unica compagine nuova, con volti mai prestatisi a mascherare interessi privati nella gestione della cosa pubblica, aperta a ogni confronto perché sempre presente nelle piazze, che ha evidenziato l’inopportuno alle volte agire dei politicanti di professione, che non stringe accordi per raggiungere il potere, che si presenta sulla scena politica per il solo piacere di rendere un servigio, lontana sempre da interessi personali di carattere prettamente economico? Anche noi diciamo di badare bene a chi accordare un voto. Poste queste domande, la risposta la conoscete”, si legge in conclusione nella nota.