“Il Partito Democratico a Bisceglie, così come in tutta Italia, va rifondato in termini di idee e di uomini e donne. Non è un segreto che a Bisceglie il partito sia storicamente diviso. Il mio tentativo è quello di far capire che stressare il concetto di appartenenza all’area bocciana o a quella di Spina o alle microaree che possano esistere non può che perpetuare il disastro che finora abbiamo prodotto come partito“.
Queste le parole del neo commissario Pd per la città di Bisceglie, nonché segretario provinciale del partito, Pasquale Di Fazio, pronunciate nel corso della conferenza stampa svoltasi stamane a Trani, nella sede provinciale dei dem, in cui si è parlato di elezioni provinciali di secondo livello del 31 ottobre e dei commissariamenti del Pd a Barletta e Bisceglie.
“Sono corresponsabile del disastro perché non presentare il simbolo del Pd in una città del territorio dove io sono segretario provinciale evoca le mie responsabilità e quelle del segretario regionale Lacarra“, tiene a sottolineare Di Fazio, “Io non ho altre armi se non portare a fermarsi sul ragionamento. Poi se dovessero venir fuori le ataviche divisioni, vorrà dire che si farà ancora del male alla città e al partito“.
E conclude: “Io, però, sono fiducioso che con un rinnovamento della classe dirigente si possa arrivare a un ricompattamento”.
Per la città di Barletta commissario Pd sarà il segretario Marco Lacarra già insediatosi nella giornata di ieri, venerdì 26 ottobre. L’insediamento di Di Fazio a Bisceglie, che prende pertanto il posto dell’ormai ex segretario Vito Boccia, avverrà la prossima settimana. Presente in conferenza, per il Pd biscegliese, Bartolo Sasso. Di Fazio ha messo in evidenza che la gestione dei due commissari sarà “notarile” e che durerà fino all’organizzazione dei congressi cittadini che si dovranno svolgere entro la fine di dicembre 2018.